Leader cristiani mondiali giovedì hanno presentato il Tempo del Creato 2021.

I 2.3 miliardi di cristiani nel mondo sono chiamati a “dimorare nella nostra casa comune, ad amare e apprezzare veramente quel senso di luogo che dovremmo sentire nel creato”, hanno affermato giovedì scorso i leader cristiani di rilievo mondiale durante un webinar che ha lanciato il Tempo del Creato 2021.

I cristiani dovrebbero astenersi dal considerarsi turisti nel creato, ha affermato p. Joshtrom Isaac Kureethadam, Coordinatore del Settore Ecologia e Creato presso il Dicastero Vaticano per il Servizio della Promozione dello Sviluppo Umano Integrale.

“Nel momento in cui inizi a soffermarti, tutta la tua prospettiva cambia”, ha continuato.

P. Kureethadam è stato uno dei quattro leader cristiani di rilievo mondiale che sono intervenuti al suggestivo webinar che ha riunito i cristiani di tutto il mondo che si sono collegati al canale YouTube del Movimento Cattolico Mondiale per il Clima.

Ascolta qui sotto l’ intero webinar

Altri leader cristiani sono stati ospiti dell’incontro: il Rev. Dott. Chad Rimmer, Responsabile per la Teologia, specialista di Ecoteologia presso la Federazione Luterana Mondiale; il Dott. Louk Andrianos, Consulente per la Cura per il Creato, la Sostenibilità e la Giustizia Climatica presso il Consiglio Mondiale delle Chiese; Richard Murray, vicepresidente della Eco-Congregation Scotland e lettore laico nella Chiesa Episcopale Scozzese, nella diocesi di Aberdeen e Orkney.

La conversazione è stata moderata da Amy Echeverria, Presidente fondatrice del Consiglio di Amministrazione del GCCM e Coordinatrice Internazionale di Giustizia, Pace ed Ecologia per i missionari colombani.

I relatori hanno espresso un rinnovato senso di unità tra i cristiani, alla luce della pandemia COVID-19 e del Tempo del Creato dello scorso anno, la celebrazione annuale di preghiera e azione per la nostra casa comune che si tiene ogni anno dal 1 settembre al 4 ottobre e riunisce centinaia di migliaia di cristiani di tutti i continenti.

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“Ci prendiamo cura del creato perché amiamo Dio … e Dio ci invita a farlo”, ha affermato il dott. Andrianos del Consiglio Mondiale delle Chiese.

“Non c’è separazione o altro che ci possa dividere quando respiriamo la stessa aria, stiamo sotto lo stesso sole, stiamo bevendo la stessa acqua della vita, e questo è qualcosa che dovremmo tenere sempre a mente.”

Il webinar è stato un forte promemoria per i cristiani di tutto il mondo che si uniscono in nome dell’amore di Dio e nella cura per la nostra casa comune.

Il Tempo del Creato “ci mette in contatto con l’unità visibile che abbiamo come esseri umani, come creature”, ha detto il Rev. Dr. Rimmer della Federazione Luterana Mondiale.

“Dal punto di vista ecologico, questo fa parte del nostro compito di dirigerci nuovamente al nostro posto e il luogo dove ci troviamo”.

I leader hanno anche toccato il tema della pandemia COVID-19, che ha ucciso più di due milioni di persone in tutto il mondo e ha mostrato ulteriormente come “tutto è connesso” (Laudato Si ’91).

“Un virus invisibile che ha reso molto visibile la vulnerabilità dell’umanità”, questa la definizione di Richard Murray, vicepresidente della Eco-Congregation Scotland.

“Siamo stati piuttosto arroganti nel nostro atteggiamento nei confronti del creato di Dio. Spero che abbiamo imparato la lezione, in quanto non controlliamo la natura. Pensiamo di farlo, ma non è così “, ha continuato.

Il Rev. Dott. Chad Rimmer ha aggiunto: “Stiamo facendo affidamento su un’economia che non è più radicata nella nostra casa comune … se abbiamo questi elementi in equilibrio, allora siamo più resilienti”.

Il dottor Andrianos spera che, come cristiani, torneremo alla parola di Dio per aiutarci a ristabilire quell’equilibrio che sulla Terra adesso manca.

“Siamo i tralci della vite che è Cristo … Dobbiamo sentirci mortificati e riprendere il nostro giusto posto nel creato”, ha affermato. “Il nostro obiettivo principale è riconnetterci con Dio e gioire del suo amore”.