Il vescovo Victor Phalana della diocesi di Klerksdorp, in Sudafrica, è l’ultimo leader cattolico ad aver  firmato la petizione PIaneta Sano, Persone Sane mentre la famiglia cattolica sta alzando una  voce unita in vista di un vertice delle Nazioni Unite di fondamentale importanza . 

Mons. Phalana ha firmato la petizione profetica durante un recente evento del Tempo del Creato che si è tenuto in occasione della Giornata del Patrimonio in Sudafrica.

Sua Eccellenza ha aiutato i presenti a riconoscere che “il creato fa parte della nostra eredità”. Durante la Messa ha condiviso l’importanza di amare la creazione e di vivere uno stile di vita più sostenibile.

Anche il cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e l’arcivescovo Jean-Marc Aveline di Marsiglia hanno recentemente incoraggiato tutti i cattolici a firmare la petizione in vista della 26a Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP26) a Glasgow.

Al vertice, che inizia il prossimo 31 ottobre, i paesi annunceranno i loro piani per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi. Papa Francesco ha in programma di partecipare alla Conferenza:  la prima volta in assoluto che un Papa partecipa a una Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici.

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Anche il vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino, ha trovato il tempo di firmare la petizione e una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Mario Draghi, lettera che invita il primo ministro  a “fare di più” a livello nazionale e internazionale e a seguire l’urgente appello di papa Francesco all’azione.

Come ha affermato Papa Francesco all’inizio di quest’anno, “Abbiamo i mezzi. È il momento di agire, siamo al limite“.

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