Per molte persone il 2020 sarà un anno da dimenticare: il mondo non vedeva da anni così tanti dolori e distruzioni a livello mondiale .
Ma, durante questi tempi difficili, i cattolici hanno avuto ancora diversi motivi per celebrare. Questo movimento ha festeggiato il suo quinto anniversario a gennaio e a maggio centinaia di migliaia di cattolici si sono uniti per onorare il quinto anniversario della Laudato si’.
Durante tutto l’anno, i cattolici dei sei continenti hanno trovato il modo di mettere in pratica la loro fede e rispondere all’appello di Papa Francesco nella Laudato si ’ a unirsi come comunità: “Ai problemi sociali si risponde con reti comunitarie.” (LS 219)
In un anno dominato da crisi ancora in corso, tra cui l’aggravarsi dell’emergenza climatica, la pandemia COVID-19, le migrazioni di massa e la perdita di biodiversità, i cattolici si sono riuniti più e più volte per prendersi cura della nostra casa comune.
Guardando indietro al 2020, i cattolici di tutto il mondo dovrebbero trarre forza dalla loro unità e lasciare che sia proprio essa a motivare il nostro impegno per il 2021 e oltre. “Il Signore è con me, non ho timore; che cosa può farmi l’uomo?” (Salmo 118,6)
Questi sono i 10 momenti salienti del 2020 del nostro movimento, ciascuno dei quali rappresenta migliaia di eventi e azioni intraprese.
1. Papa Francesco guida il cammino
A febbraio, Papa Francesco ha accolto calorosamente il Consiglio di Amministrazione e i leader del Movimento Cattolico Mondiale per il Clima (foto di seguito), in occasione del 5° anniversario del movimento. Il GCCM si è sentito onorato e estremamente grato dell’opportunità di questa udienza privata, alla quale ha partecipato anche il cardinale Luis Antonio Tagle, amico di vecchia data e membro del Consiglio Consiglio del GCCM.
In vista del quinto anniversario della Laudato si’, Papa Francesco ha invitato tutti a partecipare alla Settimana Laudato Si’, che si è svolta dal 16 al 24 maggio.

Il Papa ha menzionato la celebrazione mondiale anche durante il Regina Caeli del 17 e del e 24 maggio ed ha condiviso il suo messaggio ispirato dalla Laudato si’ attraverso attraverso i suoi account sui social media.
Da settembre a ottobre, il Santo Padre ha sostenuto il Tempo ecumenico del Creato in modi che hanno motivato milioni di cattolici in tutto il mondo.
Ha avviato il tempo per il secondo anno consecutivo con un forte messaggio papale che celebrava le “comunità di fede” che “si uniscono per creare un mondo più giusto, pacifico e sostenibile”.
Nella giornata conclusiva, ha ringraziato i cristiani di tutto il mondo che hanno dedicato del tempo, durante questo periodo, nel prendersi cura del creato di Dio. In particolare, ha evidenziato il lavoro delle centinaia di organizzazioni e migliaia di comunità che compongono il Movimento Cattolico Mondiale per il Clima.
2. In centinaia di migliaia hanno celebrato la Settimana Laudato Si’
In mezzo a una pandemia che aveva isolato la maggior parte del mondo, i cattolici dei sei continenti hanno superato ostacoli inimmaginabili per pregare e riflettere su come poter costruire un futuro più giusto e sostenibile.
I workshop online guidati da leader mondiali, tra cui il Cardinale Peter Turkson del Vaticano e l’artefice dell’accordo sul clima di Parigi Christiana Figueres, hanno caratterizzato la settimana.
Centinaia di azioni condotte dalle comunità in tutto il mondo hanno dimostrato come i cattolici possono davvero superare qualsiasi difficoltà per prendersi cura della nostra casa comune e motivare il resto del mondo.

Particolarmente stimolante è stato l’esempio della Diocesi di Bergamo in Italia.
In quel periodo, Bergamo era una delle città più colpite dalla pandemia di coronavirus. La diocesi ha invitato i suoi fedeli a riflettere sulla Laudato di’ durante il periodo di quarantena attraverso video online, inviando un messaggio di speranza a tutti coloro che erano stati colpiti dal virus. Maggiori informazioni sulla Settimana Laudato Si’ 2020 sono disponibili qui.
3. Migliaia di persone hanno seguito una formazione per guidare le proprie comunità

Alice Kemunto di Nairobi, Kenya

Michael Downs della California, USA

Dircia Belo di Timor-Leste
Venivano da sei diversi continenti e rappresentavano tutte le età. Ma gli oltre 4.000 leader che sono diventati Animatori Laudato Si’ nel 2020 hanno un importante fattore in comune: erano tutti pronti a far vivere la Laudato si’ nelle proprie comunità.
Gli Animatori Laudato Si’ sono cattolici appassionati ed impegnati sulla crisi climatica e guidano le proprie comunità nel prendersi cura della nostra casa comune.
Durante la formazione si sono messi in rete con centinaia di persone affini da tutto il mondo e hanno studiato le cause profonde della crisi climatica e i concetti chiave dell’Enciclica.
Al termine del corso, gli animatori hanno proposto e lavorato su un progetto finale. Dircia Belo a Timor-Leste ha condiviso il messaggio di speranza della Laudato Si’ e ha motivato centinaia di persone nel suo paese a partecipare al programma. Germán Lucero e Carolina Campillay hanno piantato un giardino per un penitenziario di sole donne in Argentina.
In Spagna, Enélida Hernández ha lavorato con i suoi colleghi insegnanti per inserire la Laudato si’ nel curriculum della sua scuola. Leggi qui altre storie degli Animatori Laudato Si’.
4. Le istituzioni cattoliche hanno guidato un anno da record per il disinvestimento
Quest’anno ha visto due importanti annunci congiunti di disinvestimento dai combustibili fossili da parte di sempre più istituzioni che mettono in atto i valori della propria fede. Nel complesso, nel 2020, 89 istituzioni di 27 paesi si sono impegnate a disinvestire dai combustibili fossili.
Sulla scena mondiale, a giugno, il Vaticano ha pubblicato la sua prima serie di linee guida ambientali complete.
Per la prima volta il Vaticano, nel suo insieme, ha approvato la campagna di disinvestimento dai combustibili fossili, raccomandando alle istituzioni cattoliche di evitare di investire in compagnie che danneggiano l’ecologia umana o sociale (ad esempio, attraverso l’aborto o il commercio di armi) o l’ecologia ambientale (ad esempio, attraverso l’uso di combustibili fossili)”.

A novembre, Papa Francesco ha espresso ulteriore sostegno al movimento invitando le aziende di combustibili fossili a lasciare i combustibili fossili nel sottosuolo. Durante un intervento al TED Countdown, il Papa ha affermato che tutte le persone e le organizzazioni possono guidare una transizione energetica disinvestendo da “quelle compagnie che non soddisfano i parametri dell’ecologia integrale”, investendo, invece, su quelle pongono al centro delle loro attività parametri quali la sostenibilità, la giustizia sociale.
5. La famiglia cristiana mondiale si è unita per il Tempo del Creato
Tra le crisi che hanno sconvolto il nostro mondo, la famiglia cristiana mondiale si è risvegliata all’urgente necessità di risanare i propri rapporti con il creato e l’un l’altro durante il Tempo ecumenico del Creato.
Dal 1 settembre al 4 ottobre, i cristiani si sono riuniti per un tempo di risanamento e speranza, un giubileo per la nostra Terra, e hanno scoperto modi radicalmente nuovi di vivere con il creato unendosi per pregare e agire per la nostra casa comune.
Centinaia di migliaia di cristiani e istituzioni hanno partecipato a più di 1.300 eventi, inclusi incontri di preghiera all’aperto e online, progetti di rimboschimento e piantumazione di giardini all’aperto.
A metà del periodo, Papa Francesco ha esortato tutte le persone a praticare la contemplazione per essere pronti a prendersi cura meglio della nostra casa comune. Ulteriori informazioni sul Tempo del Creato 2020 sono disponibili qui.

Il direttore del programma GCCM per l’Africa fr. Benedict Ayodi guida un’attività di riforestazione in Kenya.
6. I cattolici dicono al mondo “Io sto con Papa Francesco” e si mobilitano per una “giusta transizione”
Mentre i governi di tutto il mondo lavoravano ai pacchetti di ripresa economica, Papa Francesco diffondeva un’intenzione di preghiera che ha animato migliaia di cattolici e li ha motivati a dire “Io sto con Papa Francesco”.
Sua Santità ha pregato affinché il mondo abbracci la “condivisione”, non il “saccheggio”, delle sue risorse e affinché tutte le persone agiscano per proteggere i doni di Dio “oggi, non domani, oggi”.
Dopo aver ascoltato la sua intenzione di preghiera, migliaia di cattolici hanno firmato una petizione a favore: i pacchetti di ripresa economica della pandemia COVID-19 devono abbracciare la condivisione, non il saccheggio, delle risorse del mondo. Leggi di più qui su come partecipare alla campagna “Io sto con Papa Francesco”.
Anche le richieste dei cattolici per una “giusta transizione” lontano dai combustibili fossili si sono rinvigorite nel 2020. L’argomento è stato un messaggio chiave del Tempo del Creato.
Migliaia di cattolici hanno partecipato a cinque webinar che hanno presentato consigli e commenti dai principali esperti territoriali.
Le discussioni hanno evidenziato la necessità per il mondo di abbandonare rapidamente i combustibili fossili e di abbracciare un’economia basata sull’energia pulita che aiuti il mondo a evitare i peggiori effetti della crisi della biodiversità e dell’emergenza climatica.

Tale transizione dovrebbe essere particolarmente “attenta all’impatto sui poveri, sulle popolazioni locali, così come su coloro che lavorano nei settori della produzione di energia”, ha affermato Papa Francesco a ottobre.
7. I giovani indicano la strada
“I giovani esigono da noi un cambiamento”, scriveva Papa Francesco nel 2015 (Laudato Si’ 13). Nel 2020, però, i giovani hanno fatto molto di più che esigere un cambiamento, ne hanno indicato la strada.
Diciannove ragazzi provenienti da otto paesi hanno iniziato il Tempo del Creato con un vivace incontro di preghiera ecumenica, dando l’esempio di come la famiglia cristiana mondiale può riunirsi in questo tempo. Successivamente, altri loro colleghi hanno condotto un webinar che ha presentato storie di successo e ha evidenziato la necessità di un’azione per il clima.
I giovani e i membri della Generazione Laudato Si’ si sono adattati alla pandemia e hanno fatto sentire la loro voce attraverso gli scioperi per il clima online durante tutto l’anno, compreso il 25 settembre in occasione della Giornata Mondiale dell’Azione per il Clima.

Il loro impegno ha ricevuto il sostegno dei leader della Chiesa cattolica di alto livello, tra cui il cardinale Jean-Claude Hollerich, che ha elogiato questa “generazione che si assume la responsabilità del proprio futuro”.
8. Il crescente numero di Circoli di Laudato Si’ stimola le conversioni ecologiche
Citando Papa Benedetto, Papa Francesco scrive: “ i deserti esteriori si moltiplicano nel mondo, perché i deserti interiori sono diventati così ampi”.
Continua: “La crisi ecologica è un appello a una profonda conversione interiore.” (LS 217)
I Circoli Laudato Si’ affrontano la necessità di una conversione ecologica da parte di tutti. I circoli sono piccoli gruppi di persone che si incontrano regolarmente per approfondire la loro relazione con Dio come Creatore e con tutto il creato.
Nel 2020 sono stati avviati circa 300 nuovi Circoli, portando il totale complessivo in tutto il mondo a oltre 500 Circoli che sperimentano sul campo il messaggio della Laudato si’.

Una crescita grazie allo Spirito Santo che mostra la conversione ecologica di migliaia di persone. “Manca loro dunque una conversione ecologica, che comporta il lasciar emergere tutte le conseguenze dell’incontro con Gesù nelle relazioni con il mondo che li circonda” (LS 217). Clicca qui per saperne di più sui Circoli Laudato Si’.
9. In ascolto del canto, del grido e della chiamata all’azione del creato
I cattolici e il resto del mondo hanno trascorso gran parte di quest’anno in una qualche forma di isolamento, restando a casa o evitando gli incontri sociali per rallentare la diffusione del COVID-19.
Ma lo Spirito Santo ha ancora riunito i cattolici durante tutto l’anno. Il GCCM ha tenuto cinque importanti Incontri di Preghiera Mondiali Laudato Si’ che hanno riunito questo movimento in un momento in cui veniva richiesta una connessione a gran voce.
Da luglio a dicembre, il nostro movimento si è riunito per ascoltare il canto, il grido e la chiamata all’azione del creato e per connettersi attraverso discussioni in piccoli gruppi.
Ogni mese veniva presentato un continente e la rotazione degli ospitanti ha dato ai partecipanti la possibilità di conoscere meglio quella specifica area del mondo. Registrati qui per gli incontri di preghiera del 2021.

Limitati a causa della pandemia COVID-19, i cattolici hanno, comunque, trovato modi creativi per connettersi, anche attraverso chiamate Zoom con gli Animatori Laudato Si’.
Quest’anno si sono tenuti sette ritiri di Laudato Si’ online, che hanno consentito a migliaia di cattolici di crescere nella loro fede e di connettersi più profondamente con il creato e il nostro Creatore.
10. Il continuo consolidamento e la crescita del GCCM

Grazie allo Spirito Santo che opera in questo movimento, nel 2020 il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Consultivo e il Segretariato del GCCM hanno spinto il movimento in avanti.
Il loro recente lavoro si è concentrato sulla garanzia di un movimento fortemente allineato con i suoi valori, incluso l’essere radicati nella fede cattolica e essere guidati dalla speranza, aiutando l’intera rete GCCM a comprendere meglio la storia, l’identità e le strutture di gestione del movimento (maggiori dettagli saranno annunciati all’inizio del 2021).
A febbraio, appena prima che la pandemia COVID-19 bloccasse gran parte del mondo, il Consiglio di Amministrazione del GCCM aveva avuto il privilegio di avere incontri con leader vaticani di alto livello, rafforzando ulteriormente la vitale e benedetta partnership dell’organizzazione con il Vaticano.
Il consiglio ha subito anche una transizione significativa, il passaggio di presidenza da Amy Woolam Echeverria a Lorna Gold (precedentemente vicepresidente e attualmente presidente ad interim).
Siamo tutti enormemente grati per l’enorme leadership di Amy durante i sei anni di nascita del GCCM, illustrata meglio in questo stupendo blog sull’udienza con Papa Francesco, e siamo incredibilmente entusiasti per i prossimi passi del nostro viaggio insieme a Lorna.
Anche il Segretariato del GCCM ha continuato a crescere nel 2020! Abbiamo accolto nuovi membri nel team in Kenya, Stati Uniti, Irlanda e Ecuador.
Lavorando insieme a Dio e ai vescovi, pastori e laici, che sono il volto di questo movimento, il GCCM ha sfidato il mondo ad agire più velocemente e a fare ancora di più per i più fragili tra noi, mentre la crisi climatica peggiora in tutto il mondo.
Il prossimo anno, il 2021, sarà ricco di grandi opportunità e potenzialità, e non vediamo l’ora di continuare a correre insieme a te in questo viaggio frenetico e pieno di Spirito. Leggi qui maggiori informazioni sui programmi per il 2021.