Come essere un giovane che segue l’intenzione di Francesco? (Credito: Pexels)
A ottobre siamo chiamati da Papa Francesco ad essere “discepoli missionari” nella vita quotidiana, testimoniando Gesù. Questa è l’intenzione di preghiera nel Mese delle Missioni, espressa ne Il Video del Papa.
Il Santo Padre ha approfondito la natura evangelizzatrice della Chiesa e ha chiamato tutti noi ad essere, appunto, discepoli missionari, “vivendo con il sapore del Vangelo”.
Questa missione alla quale siamo chiamati tutti noi battezzati verte, anzitutto, sull’ “essere disponibili alla sua chiamata e vivere uniti al Signore nelle cose più quotidiane: il lavoro, gli incontri, le occupazioni di ogni giorno, le vicende di ogni giorno, lasciandoci guidare sempre dallo Spirito Santo”.
A settembre, Francesco ci ha chiamato ad andare verso “uno stile di vita ecosostenibile”, guardando ai giovani come esempio, di fronte alla crisi ambientale che l’umanità sta attraversando. Anche questo è un modo di essere discepoli missionari, incarnando il Vangelo della cura della nostra Terra.
A meno di un mese dalla 26a Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP26) a Glasgow, alla quale il Papa parteciperà, i cristiani hanno l’opportunità di sostenerlo e accompagnarlo a nostro nome. La petizione “Pianeta Sano, Persone Sane” è un’iniziativa concreta che possiamo intraprendere:
Guarda il video del papa di questo mese
Già ad agosto Francesco aveva sottolineato la vocazione propria della Chiesa, che è quella di evangelizzare. In quell’occasione, ha esortato a perseguire, come Chiesa, una “opzione più missionaria”, che inizia con “la riforma di noi stessi”.
In questo mese il Papa vuole approfondire la chiamata, invitando uomini e donne a lasciarsi “commuovere” da Cristo e testimoniare così una vita che contagia, che attrae senza forzare né esigere.
Nel video ci racconta che ogni testimonianza di vita suscita ammirazione, e l’ammirazione fa domandare agli altri: “Com’è possibile che sia così?” o “Dove prende questa persona l’amore con cui tratta tutti, la gentilezza, il buon umore?”
Come essere un discepolo missionario?
Essere missionario è cercare e favorire l’incontro personale, faccia a faccia, da persona a persona. Nel libro-intervista “Senza di Lui non possiamo fare nulla. Una conversazione sull’essere missionari nel mondo di oggi”, dove si raccoglie uno scambio tra Papa Francesco e il giornalista italiano Gianni Valente, il Santo Padre dice chiaramente che “la Chiesa cresce per attrazione e testimonianza”.
Si tratta di vivere vicino a Gesù, nell’incontro con gli altri: “Se Cristo ti attrae, se ti muovi e fai le cose perché sei attratto da Cristo, gli altri se ne accorgeranno senza fatica. Non c’è bisogno di dimostrarlo, tanto meno di esibirlo”. Si tratta di incarnare il Vangelo nella vita di tutti i giorni. Un fuoco che accende un altro fuoco.