O Gesù, ti ringraziamo di averci chiamati qui, stasera, alla tua presenza eucaristica. Tu sei la vita, sei la felicità. Poterti incontrare in un luogo insolito, come una spiaggia, è un’occasione di bene da non perdere, nel desiderio di far giungere a tutti un annuncio di speranza; per guardare insieme una stella che ha un volto e un nome: Gesù. L’Eucarestia, dice Papa Francesco, unisce il cielo e la terra abbracciando e penetrando tutto il creato e noi stasera sperimentiamo la bellezza di stare dentro questo abbraccio. Un incontro, in dialogo con Dio e con gli uomini. Insieme a San Francesco vogliamo rendere lode al Signore attraverso le sue creature con il canto Laudato sii, mio Signore.
CANTO: LAUDATO SI’
Salmo 8
Ripetiamo insieme: O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Rit.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Rit.
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
Rit.
tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.
Rit.
Che meraviglia! Siamo parte di un universo più grande di noi!
Il salmo 8 ci fa alzare gli occhi verso il cielo, la luna e le stelle da lui create.
A guidare il nostro sguardo, il nostro cuore in alto e a ritmare le nostre preghiere, la voce del mare.
E noi ci sentiamo piccoli davanti alla grandezza del mondo.
Nel racconto della Genesi contempliamo la bellezza della creazione.
Gen 1,1-10
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno. Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l’asciutto». E così avvenne. Dio chiamò l’asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era cosa buona.
CONTEMPLARE IL MARE
ADORAZIONE SILENZIOSA
CANTO: SONO QUI A LODARTI
Ritornello: Ritornello canto di Miriam
Ti lodiamo, Padre, con tutte le tue creature, che sono uscite dalla tua mano potente. Sono tue e sono colme della tua presenza.
Rit.
Ti lodiamo, Gesù, Figlio di Dio; con te e per te sono state create tutte le cose. Hai preso forma nel seno di maria, ti sei fatto parte di questa terra e hai guardato il mondo con occhi umani. Oggi sei vivo in ogni creatura con la tua gloria di risorto.
Rit.
Ti lodiamo, Spirito Santo, che con la tua luce orienti questo mondo verso l’amore del Padre e accompagni il gemito della creazione e nostro; tu vivi nei nostri cuori per spingerci al bene.
Rit.
Signore Dio, Uno e Trino, comunità stupenda di amore infinito, insegnaci a contemplarti nella bellezza dell’universo, dove tutto ci parla di te.
Rit.
Signore, risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine per ogni essere che hai creato. Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti con tutto ciò che esiste.
Rit.
Dio d’amore, mostraci il nostro posto in questo mondo come strumenti del tuo affetto per tutti gli esseri di questa terra, perché nemmeno uno di essi è dimenticato da te.
Rit.
ADORAZIONE SILENZIOSA
Gesù, noi ti amiamo e ti adoriamo. Noi crediamo e speriamo in te.
L’Eucarestia è tutto e tu stesso ci chiedi di essere portato fuori dal tabernacolo per accendere una
luce nel buio della vita.
E allora felici di stare in Sua compagnia, lasciamoci guidare, consolare e amare da Lui.
SILENZIO
CANTO: STAI CON ME
Quello che noi abbiamo oggi è ciò che altri ci hanno lasciato; quello che cureremo oggi è ciò di
cui gli altri potranno godere e custodire in futuro.
Dio ci ha posti nel mondo per custodirlo e prendercene cura, come lui si prende cura di noi.
Ripetiamo insieme: Vieni in nostro aiuto, Signore!
Insegnaci ad avere cura di tutti i doni e delle risorse che ci dai.
Rit.
Insegnaci a condividere con gli altri i doni che ci dai.
Rit.
Insegnaci ad amarci l’un l’altro nonostante le nostre differenze. Aiutaci ad allontanare le divisioni e le incomprensioni.
Rit.
Insegnaci ad aprire il nostro cuore per raccogliere il grido di chi soffre e di chi affonda in mare in cerca di salvezza.
Rit.
SILENZIO
CANTO FINALE: RESTA QUI CON NOI