Vivi in Europa? Come ti stai preparando alle prossime elezioni? Sai chi era Robert Schuman? Sai che la fede può ispirare il tuo impegno politico? E che la pace è necessaria per mitigare il clima?

In vista delle elezioni europee, che si terranno dal 6 al 9 giugno, vogliamo parlare di Robert Schuman, un padre fondatore dell’Europa, dichiarato “venerabile” da Papa Francesco, che ci ispira le sfide contemporanee dell’Europa, in particolare la necessità di eliminare gradualmente i combustibili fossili e promuovere le energie rinnovabili e la biodiversità, per costruire la pace.

Nel gennaio 2020, Papa Francesco ha detto nel suo discorso ai membri del corpo diplomatico: “Nel 1949, con la creazione del Consiglio d’Europa e la successiva adozione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, sono state gettate le basi del processo di integrazione europea, che vede nella dichiarazione dell’allora Ministro degli Esteri Francese, Robert Schuman, un pilastro fondamentale”. 

Schuman affermava che “la pace mondiale non può essere salvaguardata senza sforzi creativi commisurati ai pericoli che la minacciano”. I padri fondatori dell’Europa moderna erano consapevoli che il continente avrebbe potuto riprendersi dalle ferite della guerra e dalle nuove divisioni sorte solo in un processo graduale di comunione di ideali e di risorse.

Robert Schuman, Ministro degli Esteri Francese, rilasciò la Dichiarazione che porta il suo nome il 9 maggio 1950. In essa propose la creazione di una Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio i cui membri (all’epoca Francia, Italia, Germania Ovest, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi) avrebbero messo in comune la produzione di carbone e acciaio.

Questo trattato mirava, tra l’altro, a costruire la pace attraverso il commercio di carbone e acciaio. Schuman dedicò la sua vita alla costruzione della pace in Europa grazie alla sua fede cristiana. Nel suo libro Per l’Europa disse: “In un paradosso che ci sorprenderebbe se non fossimo cristiani (anche inconsapevolmente cristiani), tendiamo la mano ai nostri nemici di ieri, non solo per riconciliarci con loro, ma per costruire insieme l’Europa di domani”.

Oggi gli europei sono chiamati a riflettere sul loro ruolo di cristiani nella partecipazione alla vita civile e politica, attraverso la figura di Robert Schuman, che si impegnò per la pace dopo la Seconda Guerra Mondiale con la creazione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio. 

L’Europa, come il resto del mondo, è fortemente dipendente dai combustibili fossili, che sono alla base della crisi climatica e all’origine di numerosi conflitti e dipendenze geopolitiche. Ora che la guerra è tornata in Europa, è importante considerare il ruolo dei combustibili fossili nella guerra moderna.

Papa Francesco e Schuman ci incoraggiano a “costruire insieme l’Europa di domani”. Nella Laudato Si’, Francesco afferma “ è diventato urgente e impellente lo sviluppo di politiche affinché nei prossimi anni l’emissione di biossido di carbonio e di altri gas altamente inquinanti si riduca drasticamente, ad esempio, sostituendo i combustibili fossili e sviluppando fonti di energia rinnovabile.” (LS, 26).