Intenzione mensile
Decembre ​2023

Preghiamo affinché questo periodo di Avvento e di Natale possa condurci ad azioni di maggiore impatto per la nostra casa comune, come modo per vivere nella speranza.

“Possiamo solo aspettarci delle forme vincolanti di transizione energetica che abbiano tre caratteristiche: che siano efficienti, che siano vincolanti e facilmente monitorabili.” (LD 59).

 

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​Preghiera a Nostra Signora di Guadalupe per le nostre azioni durante l’Avvento e il Natale

O Vergine di Guadalupe, Madre della Creazione e Protettrice Celeste, ti imploriamo per la cura della nostra casa comune. Tu, che sei testimone delle meraviglie della natura, guidaci nella nostra responsabilità di essere buoni amministratori di questo dono divino.

Intercedi davanti a Dio affinché possiamo vivere in armonia con la terra, rispettando ogni creatura e preservando la bellezza del creato. Ispira in noi l’amore per la natura e la saggezza di prendercene cura con responsabilità e gratitudine.

Vergine Santissima, ti affidiamo il nostro impegno per la tutela dell’ambiente e la promozione della giustizia sociale. Aiutaci a essere consapevoli delle nostre azioni e a prendere decisioni che favoriscano la sostenibilità e l’equilibrio nella nostra casa comune.

Possa il tuo esempio di umiltà e di servizio motivarci a prenderci cura non solo della nostra casa fisica, ma anche dei nostri fratelli e sorelle che condividono questo mondo. Attraverso la tua intercessione, confidiamo che saremo in grado di preservare la bellezza e la diversità del creato per le generazioni future.

Ti chiediamo Tonantzin; Madre di tutta la creazione, insegnaci la via della speranza e del vivere nell’amore come fratelli e sorelle in unione con il creato. Nostra Signora e Nostra Bambina, ti chiediamo per i popoli nativi affinché nella loro saggezza continuino a prendersi cura della nostra casa comune con amore e tenerezza, e possiamo imparare da loro ad essere uniti con la terra.

Credo in te, Maria, con quanta dolcezza sai chiedere a tuo Figlio di convertirmi e di pentirmi dei miei peccati contro la creazione e contro i più poveri tra i poveri. Concedimi l’umiltà di riconoscere le mie colpe e di rimediare ai loro danni. Porta la mia supplica al tuo Santissimo Figlio Gesù.

Amen

Preghiera condivisa dal MLS Messico
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Riflessione mensile
Domenica “Gaudete”.​

Riflessione sul Vangelo della terza domenica di Avvento.

Foto de perfil de AlirioDa Alirio Cáceres Aguirre. Diacono Permanente dell’Arcidiocesi di Bogotà (Colombia). Ingegnere chimico, educatore e teologo. Assistente per la Mobilitazione del Movimento Laudato Si’ per l’America Latina e i Caraibi.

Nella saggezza della nostra Chiesa, casa e scuola di comunione, la terza domenica di Avvento si chiama “Gaudete” (“rallegrati”). San Paolo ci invita, attraverso il suo messaggio alla comunità di Tessalonica, a “rallegrarci sempre”, perché il Signore porterà a compimento le sue promesse.

Il cammino penitenziale di preparazione alla venuta del Redentore, rappresentato dal colore viola, ha una pausa che ci incoraggia perché l’evento sospirato si avvicina. Questa gioia è simboleggiata dal colore liturgico rosa, che viene utilizzato solo due volte l’anno. L’altro momento è la IV domenica di Quaresima, detta “Laetare” (Rallegratevi). In entrambi i casi l’annuncio è che l’attesa sta per finire e la grande festa è già in vista.

Sappiamo che quando la COP28 sarà finita dovremo continuare il nostro viaggio insieme. Questo è ciò che significa Sinodo. Se tutte le aspettative non saranno soddisfatte, non potremo rinunciare al sogno che Dio “produrrà giustizia e inni davanti a tutti i popoli”, come profetizzato da Isaia.

Lo Spirito che ci unge come cristiani ha ispirato il Papa a recuperare la “gioia del Vangelo”. Il suo magistero di “costruttore di ponti” si fonda sulla misericordia che si riflette nella lode (Laudato Si’, Laudate Deum) e nella gioia di amare (Amoris Laetitia, Evangelii Gaudium) per vivere e convivere come fratelli (Fratelli Tutti) in armonia con questa “casa comune” che dobbiamo trasformare nell’amata “casa comune” della famiglia creata da Dio nel suo infinito amore.

Questo traboccare d’Amore commosse talmente San Francesco d’Assisi da portarlo a rappresentare artisticamente, 800 anni fa, la scena della nascita, e celebrare così il Mistero dell’Incarnazione vitalmente legato all’Eucaristia. La vita, la passione, la morte e la risurrezione di Gesù ci permettono di vedere il mondo in modo pasquale, con lo sguardo dell’ecologia integrale (LS111, 96, 36, 135).

Nel presepe è sintetizzato quello stile di vita umile e di fraternità che ci fa rinascere come umanità. Viviamo dunque la speranza con consapevolezza, coerenza e passione. Totalmente consacrato al Dio della Pace. La pace con Dio implica la pace con tutta la Sua creazione (San Giovanni Paolo II).

Maria, nostra Madre, Maestra, Missionaria dell’Amore senza misura, ci invita a cantare il Magnificat con coreografie sinodali. Ella, così giovane, proclama all’anziana cugina Elisabetta: “Il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore”. Il Natale è tempo di dialogo intergenerazionale perché possiamo camminare cantando “Laudato Si’”. Che le nostre lotte e la nostra preoccupazione per questo pianeta non ci tolgano la gioia della speranza. (LS 244).

Per tante altre “domeniche di gioia”, siamo testimoni della luce per continuare a mettere in “movimento” la lode del Creatore e per invitare tutte le persone di buona volontà a scrivere con i loro comportamenti, una bella lettera di impegno come custodi della vita. Laudate Deum! in ginocchio davanti alla mangiatoia, prendendoci cura di nostra sorella acqua e riscoprendo il significato profondo del battesimo che ci immerge nell’Amore Divino e ci fa rinascere per annunciare la Buona Novella a tutta la creazione.

Domande su cui riflettere
  1. Studio della Bibbia:

Dalla prima lettura, Isaia 61:1-2a.10-11:

  • Facciamo un elenco delle tipologie di persone menzionate dal profeta
  • Per ciascuno scriviamo la Buona Novella che dobbiamo annunciargli nella prospettiva dell’Ecologia Integrale.
  • Dopo aver letto e commentato questi messaggi, cercheremo di dare un significato contemporaneo all’espressione “Anno di grazia del Signore” nella prospettiva della missione che dovremo intraprendere dopo la COP28.

Nota bene: un’opzione è esplorare altre citazioni bibliche che ci aiutano a comprendere ciò che Gesù lesse dal profeta Isaia (Levitico 25:1-22; Deuteronomio 15:1-18).

2. Catechesi ecologica:

La Preghiera Cristiana con il Creato nella Laudato Si’ 246 è una profonda sintesi teologica che fonda la nostra missione di discepoli missionari del Vangelo.

  • Leggiamolo innanzitutto in silenzio
  • Ascoltiamolo dalla voce di diverse persone che lo leggono lentamente ad alta voce.
  • Discutiamone in piccoli gruppi

Concludiamo: qual è il fondamento della nostra gioia come comunità cristiana?

3. Immaginazione pastorale:

Nel periodo natalizio siamo abituati a fare regali. Cristo Bambino è il dono più grande per l’umanità. Con questo spunto faremo un esercizio di ingegno e creatività, per “offrire doni di ecologia integrale” nei nostri territori.

  • Studiamo attentamente i paragrafi 62-68 della Laudate Deum
  • Ricordiamo poi i sette obiettivi della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’
  • Anche se sembrano idee insolite, proviamo a immaginare quale sarebbe il miglior regalo di Natale che potremmo fare alle creature che popolano il nostro territorio, sulla base della Laudate Deum e della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’. Ad esempio al fiume, al mare, agli alberi, ai bambini, ai migranti, ai malati, ai potenti, agli animali domestici, ecc. Cosa vorrebbero ricevere in dono?

 

 

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Una Storia di eco-conversione

Angela Salinas, Responsabile della Sezione Bolivia dei Circoli Laudato Si’, Vicedirettrice Legale dell’Organizzazione “Idee verdi: generare cambiamento insieme”.

Nel 2020 ho conosciuto l’Enciclica Laudato Si’, ed è stato un percorso di profonda decostruzione dei miei valori fondamentali. C’è un prima e un dopo nel conoscere l’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, e questo viaggio per diventare un Animatore Laudato Si’ ha dato un significato alla mia vita che prima era piena di incertezza e confusione.

Assorbire la Laudato Si’ come una parte di me stessa mi ha aiutato a evitare di allontanarmi dalla Chiesa. Come tanti giovani che mettono in discussione e dubitano degli insegnamenti della Chiesa, anch’io l’ho fatto, ma col passare del tempo mi sono resa conto di quanto la fede sia fondamentale nella nostra vita, e ho ripreso la mia fede con grande forza grazie a mio fratello Christian. Grazie a lui e alla Pastorale Universitaria Arcidiocesana PUNA ho conosciuto l’Enciclica Laudato Si’ e sono diventata una persona nuova.

Gli insegnamenti dell’Enciclica di Papa Francesco hanno toccato profondamente il mio cuore e l’immenso amore per il creato che provavo fin da bambina. Mentre studiavo in profondità le catastrofi climatiche non solo nel mio paese, ma in tutto il mondo, ho scoperto la missione della mia vita: una missione che Dio mi aveva affidato e che mi ha portato a scoprire come avrei dovuto servire i miei fratelli e sorelle. Mi sono trovata piena di passione per la cura della nostra casa comune, per il grido della terra e il grido dei poveri.

Quindi provo un’insondabile gratitudine quando guardo indietro e vedo la Laudato Si’ e la missione di Dio per me. Ecco perché sono incoraggiata e grata di lavorare con la Chiesa per il bene della creazione di Dio.

“Vivere la vocazione di essere custodi dell’opera di Dio è parte essenziale di un’esistenza virtuosa” Papa Francesco (LS 217).

 

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Ascoltare il grido creato

Amazzonia in Bolivia. Da quasi due mesi gli incendi boschivi distruggono la fauna e la flora dell’Amazzonia boliviana e colpiscono le comunità indigene che vi abitano. Ogni anno scompaiono migliaia di ettari delle nostre foreste. Questo è il grido della Bolivia in questo momento.

 
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Ascoltare il canto del creato

Discarica di Mallasa, La Paz Bolivia. Dieci anni fa in questa zona c’erano tonnellate di rifiuti solidi. Oggi è un’area verde, un esempio di cosa si può fare per la nostra casa comune se lavoriamo tutti insieme.

 

 

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Agire
In questo Avvento ci uniamo in preghiera per la COP28​

Un aspetto importante di questo Avvento è che coinciderà con la celebrazione della COP28 a Dubai, dove i leader di tutto il mondo, tra cui Papa Francesco, si riuniranno per prendere decisioni cruciali per il futuro del nostro pianeta. La tua preghiera per il successo di questa conferenza e delle azioni che ne derivano è di vitale importanza.

Ti invitiamo a scoprire il nostro Calendario dell’Avvento 2023, una guida settimanale pensata per prepararti al meglio ad accogliere Gesù Bambino a Natale.

Troverai le date liturgiche più importanti, così come gli eventi più importanti della COP28 e la visita del Papa a Dubai. Inoltre, ogni settimana, ti forniremo una riflessione profonda, una domanda su cui meditare, un’azione concreta da compiere e un bel canto per elevare le tue preghiere natalizie.

 

Scarica subito il Calendario dell’Avvento 2023

 

 

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I valori fondamentali del MLS: Vivere nella Speranza​

Scopri di più su ciascuno dei 10 valori fondamentali che fondano la missione e l’identità del MLS

 

Leggi qui la riflessione teologica

 

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