Roma, Aprile 21 

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La scomparsa di Papa Francesco avviene nel decimo anniversario della pubblicazione della sua rivoluzionaria Enciclica Laudato Si’, che ha esaminato l’antico insegnamento cattolico sull’ambiente alla luce dell’odierna crisi planetaria. La leadership di Papa Francesco ha dato vita a iniziative che hanno trasformato la Chiesa cattolica in una potente forza d’azione sulla crisi planetaria e hanno avuto un’influenza che va ben oltre la Chiesa stessa.

  • La Laudato Si’ è stata pubblicata prima dei negoziati per l’ Accordo di Parigi, nel maggio 2015, e Papa Francesco si è impegnato nella diplomazia per garantire l’approvazione dell’accordo con un riferimento al mantenimento delle temperature globali al di sotto della soglia di 1,5°C. Questa temperatura di riferimento ha avuto un impatto significativo nel garantire l’ambizione climatica da allora. L’accordo è stato approvato e la Santa Sede ne è parte.
  • La Piattaforma di Iniziative Laudato Si’, lanciata da Papa Francesco, ha spinto un’ampia gamma di istituzioni cattoliche a sviluppare piani d’azione pratici sull’ecologia, toccando ad oggi 20 milioni di persone.
  • La cura per il Creato è diventata una parte sempre più importante del modo in cui i cattolici vivono la loro fede. L’ecumenico Tempo del Creato e l’annuale Settimana Laudato Si’, co-sponsorizzate dal Vaticano, e la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, per la quale Papa Francesco ha pubblicato messaggi annuali, coinvolgono ogni anno milioni di persone nella preghiera e nell’azione per la nostra casa comune in queste occasioni. Questi esempi dimostrano come il messaggio sia ormai mainstream nella vita cattolica.
  • Papa Francesco ha ispirato molti altri leader religiosi e fedeli ad agire per la Creazione, dando nuova vita al movimento globale “ambiente di fede”. L’azione guidata dalla fede per l’ambiente è aumentata in modo significativo dal 2015. In vista della COP21 del 2021, Papa Francesco ha ospitato in Vaticano 50 leader di fede, che hanno dato vita a un’innovativa dichiarazione multireligiosa. Altri sviluppi significativi includono la pubblicazione di Al Mizan, nota come la “Laudato Si’ musulmana”.
  • La Laudato Si’ è stata l’ispirazione che ha lanciato il Movimento Cattolico Globale per il Clima, ribattezzato Movimento Laudato Si’ dallo stesso Papa Francesco nel 2020. Questo Movimento globale ha certificato quasi 20.000 leader ambientali (Animatori Laudato Si’) in 140 Paesi per guidare iniziative a livello comunitario. Il documentario dell’organizzazione con Papa Francesco e i leader in prima linea è stato visto da oltre 10 milioni di persone.

 

L’eredità di Papa Francesco ha trasformato profondamente la comprensione dei cattolici del rapporto tra l’umanità, la Creazione e il Creatore. Basandosi sulle Scritture, su secoli di studi e su decenni di dichiarazioni papali sull’ambiente, ha fatto rivivere l’insegnamento cattolico in un modo nuovo per la crisi ecologica di oggi, influenzando non solo la Chiesa ma anche le politiche globali, il dialogo interreligioso e l’attivismo di base.

  I leader del clima e dell’ambiente hanno reagito alla scomparsa del Papa:

Mark Campanale, Fondatore e Direttore di Carbon Tracker, ha dichiarato: “L’eredità di Papa Francesco va ben oltre il corpo della Chiesa cattolica. Come leader visionario, ha dato il via a uno slancio duraturo per una giusta transizione dai combustibili fossili verso fonti di energia rinnovabile durature. Anche se abbiamo perso un grande leader, i semi di una visione etica per questo pianeta, la nostra casa comune, continueranno a dare frutti negli anni a venire”.

Tzeporah Berman, Fondatrice e Presidente del Comitato Direttivo del Trattato di Non Proliferazione dei Combustibili Fossili, ha dichiarato: “Non c’è dubbio che Papa Francesco abbia avuto un enorme impatto sul progresso verso un futuro senza combustibili fossili. La sua autorità morale è in netto contrasto con i governi che vogliono mettere la testa sotto la sabbia e fingere che il cambiamento climatico non stia avvenendo. La sua leadership ha gettato nuova luce sulla crisi climatica che riguarda tutti noi”.

Bill McKibben, Fondatore di 350.org e di Third Act, ha dichiarato: “Papa Francesco – informato dalla scienza e dalle scritture – ha compreso profondamente molte cose, una di queste è l’energia solare. Sotto la sua guida, si è mosso per far sì che la Città del Vaticano sia presto l’unica nazione sulla terra alimentata interamente dal sole, e lo ha fatto con una lettera (Fratello Sole) che fa specifico riferimento al suo omonimo di Assisi e al suo Cantico del Sole. Il mondo ha perso un grande campione, ma ha lasciato una luce che brilla!”.

Mary Robinson, l’ex Presidente dell’Irlanda e Fondatrice del Progetto Dandelion, ha dichiarato: “Ho incontrato Papa Francesco in diverse occasioni e, tra le tante qualità, ho rispettato la sua leadership sulla giustizia climatica. Papa Francesco ci ha ricordato che la crisi climatica non è solo un’emergenza ambientale: è una sfida morale. Ha parlato molte volte della crisi del clima e della natura, alzando la voce per i meno responsabili ma più colpiti: i poveri, gli emarginati e le generazioni future. Con il coraggio delle sue convinzioni, ci ha invitato a prenderci cura della nostra casa comune e a riconoscere che il destino della Terra e quello dell’umanità sono la stessa cosa. La sua leadership ha sollecitato un nuovo tipo di solidarietà, radicata nella compassione, nella giustizia e nella profonda comprensione che siamo tutti collegati”.

 I leader cattolici hanno reagito alla scomparsa del Papa:

Monsignor Eric de Moulins-Beaufort, Presidente della Conferenza Episcopale Francese, ha dichiarato: “La Laudato Si’, pubblicata nel giugno 2015 poco prima della COP21 di Parigi, è stata un enorme catalizzatore per l’impegno dei cattolici, sia a livello mondiale che, in particolare, a Parigi nel periodo precedente la COP. Molte iniziative che si stavano preparando hanno trovato improvvisamente un’eco nelle parrocchie, sono state affiancate da volontari entusiasti e hanno guadagnato credibilità. Come Vescovo Ausiliare di Parigi, ne sono stato un gioioso testimone”.

Il Vescovo Allwyn D’Silva, Presidente dell’Ufficio per lo Sviluppo Umano della Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia, ha dichiarato: “Molto prima di Papa Francesco, gli attivisti di base hanno riconosciuto che i problemi ambientali e i cambiamenti climatici colpiscono soprattutto i poveri. Tuttavia, c’è voluto un leader spirituale come Papa Francesco per dare un enorme impulso all’ecologia integrale. Nella Laudato Si’ il Santo Padre ha chiarito il concetto in modo eccellente. Non ha usato termini teologici elevati o gergo scientifico per descrivere l’ecologia integrale. Piuttosto, ha semplicemente affermato che il grido della terra è il grido dei poveri, e quindi sono necessarie soluzioni olistiche”.

Il Vescovo della Diocesi di Masaka, in Uganda, Mons. Serverus Jjumba, ha dichiarato: “Papa Francesco ha scelto di promuovere in modo eccezionale l’ecologia integrale quando ha pubblicato, per la prima volta nella storia della Chiesa, un insegnamento sulla stewardship consolidato in un unico documento intitolato ‘Laudato Si’. Il documento è stato pubblicato come enciclica, un livello molto alto di autorità dottrinale. È stato anche concepito per essere un documento per tutte le fedi e le culture, un altro ingrediente vitale che ha costruito sinergie trasversali per risolvere la crisi climatica, una questione che deve essere veramente una preoccupazione di tutti”.

Il Vescovo John Keenan, Presidente della Conferenza Episcopale Scozzese, ha dichiarato: “Ringraziamo Dio per il servizio del Papa, sempre umano e umile nel suo stile informale e con un messaggio dell’amore universale e della misericordia incondizionata di Dio che ha portato speranza a tanti. Uomo dei poveri che ha vissuto con semplicità, Papa Francesco è stato una voce per i senza voce e per tutti coloro che si trovano ai margini del nostro mondo. Uomo di pace, ha invitato la Chiesa ad ascoltare tutti, ad andare avanti insieme come una famiglia, a trovare un approccio conciliante con chi ha credenze e stili di vita diversi, a porre fine ai conflitti in tutto il mondo e a prendersi cura del Creato come prezioso dono di Dio all’umanità”.

Lorna Gold, Direttrice Esecutiva del Movimento Laudato Si’, ha dichiarato: “Come leader spirituale che ha guidato la nostra Chiesa per 12 anni, Papa Francesco ha dato nuova vita a secoli di insegnamento cattolico. Come uomo che ha ispirato me e il nostro movimento, il suo calore, la sua umiltà e il suo impegno per il bene comune ci hanno mostrato una nuova strada da percorrere. Ha suscitato un senso di nuova speranza e di inizio per molti, quindi è giusto che Papa Francesco sia passato al riposo eterno durante la Pasqua, quando celebriamo il rinnovamento di tutta la vita. Ringraziamo per il dono di Papa Francesco e per aver condiviso i suoi preziosi momenti sulla Terra”.

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