Didascalia: Crediti fotografici: Dean Calma / AIEA

Nel 2025, il mondo si riunirà a Belém do Pará, in Brasile, nel cuore dell’Amazzonia, per la 30ª Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP30). Questo momento è più di un semplice vertice globale. È un punto di svolta per la nostra casa comune.

Scopri di più e agisci

L’Amazzonia è un santuario della vita: ospita oltre 400 popolazioni indigene, innumerevoli specie ed ecosistemi che contribuiscono a regolare il clima del nostro pianeta. È anche uno dei luoghi più minacciati della Terra, sotto costante attacco diretto come l’estrazione mineraria illegale, l’allevamento e la deforestazione, e da minacce indirette come gli incendi boschivi, aggravati dai cambiamenti climatici.

Ospitando la COP30 in Brasile, la comunità internazionale è chiamata ad affrontare l’urgenza di questa crisi e ad agire con decisione. L’Amazzonia non è uno sfondo: è la prima linea.

Per le comunità religiose, i giovani e i difensori in prima linea in tutto il mondo, la COP30 rappresenta un’opportunità sacra. Un’opportunità per ricentrare la nostra risposta alla crisi climatica su giustizia, solidarietà e cura del Creato. Un’opportunità per difendere i più vulnerabili, sia le persone che gli ecosistemi e per costruire un futuro radicato nell’ecologia integrale.

 

Scopri cosa si sta discutendo e agisci da casa..

Questo vertice non si svolgerà in uno spazio neutrale, ma in un simbolo vivo e pulsante di tutto ciò che siamo chiamati a proteggere. Come ci ricorda Papa Francesco nella Laudato Si’, “il grido della Terra e il grido dei poveri sono una cosa sola”. Difendere l’Amazzonia significa difendere il nostro futuro comune.

Unisciti a noi nel viaggio.

Abbiamo creato un sito speciale dove puoi seguire il percorso del Movimento Laudato Si’ verso la COP30, imparare come agire e stare al fianco delle comunità in prima linea contro l’ingiustizia climatica.

🌱 Visita LaudatoSiMovement.org/cop30 e partecipa a questo momento storico per la nostra casa comune.