Diversi leader religiosi, politici e scientifici si sono riuniti al The Climate Registry presso lo Sharm El Sheikh International Convention Center venerdì 11 novembre per un’altra proiezione del film La Lettera: Un messaggio per la Nostra Terra alla COP27. L’evento, che comprendeva una tavola rotonda con vari leader, è stato moderato da Amanda Ellis, Direttrice presso l’Arizona State University ed ex ambasciatrice della Nuova Zelanda presso le Nazioni Unite.

Dopo una clip del film, Ellis ha chiesto al Cardinale Fridolin Ambongo, l’Arcivescovo di Kinshasa della Repubblica Democratica del Congo, quale sia il ruolo della Chiesa nella crisi planetaria. Il Cardinale Ambongo ha risposto che “la Chiesa ha un ruolo nel riconoscere la sofferenza della Terra. È un ruolo profetico e non tecnico quando si tratta di prendersi cura della Terra. Dobbiamo proteggere e prenderci cura del pianeta”.

(Da sinistra a destra) Alex Rafalowicz, Amanda Ellis, Fridolin Ambongo, Bernadette Woods-Placky, Yeb Sano e Lindlyn Moma elogiano La Lettera

Bernadette Woods-Placky, capo meteorologa del programma Climate Matters, ha fatto eco ad alcune delle preoccupazioni del Cardinale Abongo ma da una prospettiva scientifica. “Le emissioni stanno spazzando via interi raccolti e inaridiscono i terreni… La scienza guiderà le soluzioni. È già tanto che sappiamo quale è il problema e come cercare di risolverlo”.

Le scene di La Lettera hanno offerto uno sguardo intimo sulle vite colpite dalla crisi climatica e il disagio di Papa Francesco per lo sfruttamento degli esseri umani sul pianeta. Alex Rafalowicz, Direttore del Trattato di Non Proliferazione dei Combustibili Fossili, ha osservato che “se dobbiamo affrontare la crisi climatica… allora dobbiamo chiedere ai paesi che hanno causato i danni maggiori di agire per primi per risolvere i problemi”.

Alla domanda su come la Laudato Si’ faccia un appello morale a “tutte le persone di buona volontà” per agire sulla crisi climatica, Yeb Saño, membro del consiglio del Movimento Laudato Si’ e Direttore Esecutivo di Greenpeace SouthEast Asia ha suggerito che “ci saranno quelli del lato giusto della storia e quelli del lato sbagliato della storia” quando si tratta di conversazioni e decisioni sul clima.

Saño ha anche dichiarato che il messaggio del Papa nel film e nell’enciclica non è solo per i cattolici ma anche per tutte le persone che vogliono essere al sicuro e libere dalla paura e dal bisogno. Il commento di Saño è sottolineato dal fatto che La Lettera, che ha avuto più di 8 milioni di spettatori dalla sua prima di ottobre ed è ora proiettato in tutto il mondo.

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