Il lungometraggio presentato da YouTube Originals e realizzato da produttori premiati con l’Oscar porta i messaggi trasformativi della lettera enciclica papale a un nuovo pubblico

 

Oggi, in occasione della festa di San Francesco, è stato presentato in anteprima mondiale nella Città del Vaticano un nuovo documentario sul potere dell’umanità di fermare la crisi ecologica. 

Intitolato La Lettera, il film racconta la storia dei viaggi a Roma di diversi leader in prima linea per parlare della lettera enciclica Laudato Si’ con Papa Francesco. Con un dialogo esclusivo con Papa Francesco, il film offre approfondimenti rivelatori sulla storia personale del Papa e scorci inediti sul suo insediamento.

I protagonisti del film sono un leader Indigeno dell’Amazzonia, un rifugiato e studente del Senegal, una giovane attivista indiana e due scienziati statunitensi che sono marito e moglie. Insieme, questi leader rappresentano voci spesso inascoltate nella conversazione globale sul nostro pianeta. Attraverso il loro incontro trasformativo con il Papa e tra di loro, trovano una nuova speranza per la nostra casa comune. 

Il cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore Apostolico del Papa dal 1980, appare nel film e offre una prospettiva unica per comprendere le antiche radici francescane del messaggio della Laudato Si’.

 

Brevi biografie e foto dei protagonisti, tra cui Papa Francesco, sono disponibili qui

Il trailer e il film completo sono sul canale YouTube Originals e possono essere usati negli articoli giornalistici. 

Il film è presentato da YouTube Originals. È la prima volta che un film con un Papa sarà disponibile gratuitamente attraverso un servizio di streaming. Per saperne di più sul film, cliccare qui.

La data odierna segna anche l’ingresso ufficiale della Santa Sede nello storico accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Insieme al film, questi sforzi rappresentano l’impegno sempre più ambizioso e attivo dei cattolici sulle questioni ecologiche. 

Questa azione è in linea con gli allarmi del principale organismo scientifico mondiale sul clima, il Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite, che ha pubblicato il suo ultimo rapporto nel febbraio di quest’anno affermando che “le mezze misure non sono più un’opzione”.

 

Informazioni sul film

Prodotto dal team di Off the Fence, vincitore del premio Oscar (My Octopus Teacher), in partnership con il Movimento Laudato Si‘, il film è stato diretto dal regista vincitore di un Emmy, Nicolas Brown. La Lettera è stata realizzata in collaborazione con il Dicastero per la Comunicazione e il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Il film è presentato da YouTube Originals.

Ulteriori informazioni sul film sono disponibili qui e su TheLetterFilm.org

 

Risorse

Brevi biografie e foto dei protagonisti, tra cui Papa Francesco,sono disponibili qui

Il trailer e il film completo sono disponibili sul canale YouTube Originals. Il film sarà proiettato in diretta il 4 ottobre alle 18.30 CEST.

 

Conferenza stampa

Il 4 ottobre, alle 11.30 CEST, si terrà una conferenza stampa in Sala Stampa con i seguenti relatori

  • Cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
  • Dott. Hoesung Lee, Presidente del Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambiamento Climatico
  • Cacique Odair “Dadá” Borari, protagonista del film e Capo Generale del Territorio Indigeno Maró, Pará, Brasile
  • Dott.ssa Lorna Gold, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Movimento Laudato Si’
  • Nicolas Brown, scrittore e regista, La Lettera

 

I giornalisti accreditati dal Vaticano sono i benvenuti. 

Coloro che non sono accreditati ma desiderano partecipare di persona, sono pregati di contattare Gabriel López Santamaria all’indirizzo [email protected] entro il 3 ottobre alle 12.00 CEST. 

Per i giornalisti che non sono a Roma, la conferenza stampa sarà trasmessa in diretta, disponibile qui dalle 11.30 CEST. 

 

Evento di anteprima

Ambasciatori presso la Santa Sede, scienziati, dirigenti dei media, leader della Chiesa e rappresentanti della società civile parteciperanno alla proiezione del film nell’Aula del Sinodo vaticano. 

Le porte saranno aperte e ci sarà una sessione fotografica alle 17.30 CEST. Le foto dei protagonisti e dei leader di alto livello saranno disponibili qui alle 19.00 CEST. 

Il film inizierà alle 18.30 CEST. Dopo il film si terrà un ricevimento.

Per partecipare è necessaria la registrazione. I giornalisti interessati a partecipare possono registrarsi qui

 

Interviste

I protagonisti del film, il Cardinale Czerny, il Segretario Lee e il regista Nicolas Brown, saranno disponibili per interviste e foto di persona subito dopo la conferenza stampa, dalle 12.30 alle 13.30 circa, in Sala Stampa. 

Prima della conferenza stampa sono disponibili interviste scritte. Si prega di inviare le domande a Gabriel López Santamaria all’indirizzo [email protected] entro il 2 ottobre alle 12.00 CEST.

 

Sono disponibili i commenti dei portavoce.

  • Movimento Laudato Si’: contattare Gabriel López Santamaria all’indirizzo [email protected]
  • Off the Fence Productions: contattare Nicolas Brown, scrittore e regista, La Lettera, all’indirizzo [email protected]
  • YouTube Originals: contattare [email protected]  

 

Dichiarazioni dei leader, protagonisti e regista

Leader

Il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha dichiarato: “Nella sua enciclica Laudato Si’ Papa Francesco desidera entrare in dialogo con tutte le persone sul pianeta Terra, la nostra casa comune. La crisi ambientale non è un problema che riguarda solo i cattolici. Riguarda tutti, ora e per le generazioni future. Questo film è un grido d’allarme per le persone di tutto il mondo: dobbiamo agire insieme, e dobbiamo farlo ora”.

Il dottor Hoesung Lee, presidente del Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambiamento Climatico, ha dichiarato: “La sfida del cambiamento climatico è globale e la scienza è chiara. Il momento di agire è adesso”. Il dottor Lee ha continuato: “La comunità scientifica accoglie con favore l’opportunità di confrontarsi con artisti e persone di fede. Sia la fede che l’arte hanno un grande potere di convocazione e possono ispirare un’autentica azione collettiva per il clima”.

 

Protagonisti

La dott.ssa Lorna Gold, Presidente del Movimento Laudato Si’, ha dichiarato: “I segni della catastrofe ecologica sono ovunque, eppure ancora non ce ne accorgiamo. Questo film bellissimo e stimolante mette in luce le tragiche conseguenze dell’inazione, ma indica anche la strada da seguire. Grazie a questo film, siamo andati oltre le cose che sembrano separarci come persone provenienti da contesti così diversi. Abbiamo scoperto che ciò che ci unisce è un senso di umanità condivisa, di essere una famiglia. Questo mi fa sperare per la nostra casa comune”.

Il dottor Greg Asner, direttore del Center for Global Discovery and Conservation Science dell’Arizona State University e coautore della tecnologia Spectranomics per la creazione di mappe 3D della biodiversità, ha dichiarato: “La scienza dimostra che il pianeta sta cambiando troppo velocemente perché gran parte della vita possa tenere il passo. Dalle catastrofiche ondate di calore negli oceani alla siccità sulla terraferma, la Terra ci dice continuamente che abbiamo spinto il nostro pianeta troppo in là. Dobbiamo trasformare la preoccupazione in un’azione rapida. Non sono solo le piante e gli animali ad essere in pericolo: anche noi dipendiamo dal pianeta e dalla sua biodiversità per sopravvivere e prosperare”.

Cacique Odair “Dadá” Borari, Capo Generale del Territorio Indigeno Maró nel Pará, ha dichiarato: “Proteggere l’Amazzonia e la sua gente è il mio lavoro. Lo faccio ogni giorno da decenni. Le persone che vogliono distruggere l’Amazzonia mi hanno attaccato, ma io non mi arrendo. Proteggo la terra dei miei antenati e lo spirito della vita in essa. Ma questa lotta non è solo mia. La protezione dell’Amazzonia dipende da tutti noi”. 

Arouna Kandé, rifugiato climatico e studente di sviluppo sostenibile, ha dichiarato: “La mia famiglia in Senegal non ha fatto nulla per causare la siccità nel nostro villaggio o le inondazioni in città. Come chiarisce questo film, conviviamo con le scelte fatte da altre persone. Ma il futuro sta arrivando, è mio e lo guiderò bene. Studio all’università, pianto alberi e cerco di aiutare la mia gente a vivere e crescere in modo sostenibile. Il Senegal ha la creatività e l’ingegno per guidare il futuro in modo più equo. Ne farò parte e farò meglio di quanto loro abbiano fatto con me”. 

Ridhima Pandey, giovane attivista per il clima, ha dichiarato: “Per la mia generazione, vedere il paesaggio cambiare in modo incredibile è diventato quasi un luogo comune. Da bambina avevo degli incubi sulle inondazioni estreme nel mio paese. Mi preoccupa che questi incubi diventino la realtà vissuta dai bambini in India. E ora alle inondazioni si aggiungono le ondate di calore. Noi giovani stiamo dicendo basta. Gli adulti devono fare meglio .E non ho intenzione di aspettare che voi troviate una soluzione. Credetemi, i miei sforzi sono solo all’inizio”.

Dott.ssa Robin Martin, Professoressa presso l’Arizona State University e coautrice della tecnologia Spectranomics per la creazione di mappe 3D della biodiversità, ha dichiarato: “Quando ho incontrato Papa Francesco mentre stavamo girando questo film, gli ho dato una conchiglia di ciprea all’interno di una scatola di legno di koa, tutto proveniente dalla mia isola natale nelle Hawaii. Il cowry, leho in hawaiano, è un simbolo di protezione e veniva usato anche come moneta e come semplice spuntino che poteva sostentare durante un viaggio lungo la costa. Il koa è il più grande degli alberi nativi delle Hawaii ed è molto ricercato per la costruzione di canoe da viaggio. La natura non è solo qualcosa da studiare. Tutte le cose hanno una bellezza, una storia e uno scopo da custodire e valorizzare a pieno titolo”.

 

Regista

Nicolas Brown, regista de La Lettera, ha dichiarato: “Affrontare il duplice problema del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità è la sfida più seria che l’umanità abbia mai affrontato. È facile perdere la speranza. Ma oggi sono pieno di nuovo entusiasmo per le persone che si sono unite per realizzare “La Lettera”. Scommetto che le loro storie vi ispireranno come hanno fatto con me. E guidati dalla bussola morale fornita da Papa Francesco, spero che tutti noi possiamo trovare rinnovate motivazioni e impegno per proteggere la nostra casa comune e avere compassione per tutti gli esseri viventi, compresi gli esseri umani”.

 

Contatto per i media: Gabriel López Santamaria, [email protected]/ +34 691 907 261