In tutto il mondo, un grido potente si leva, non dalle aule dei parlamenti o dai consigli di amministrazione delle aziende, ma dalle voci di coloro che pregano, protestano e perseverano in prima linea contro l’ingiustizia climatica. Queste voci chiedono la fine dell’era dei combustibili fossili e si fanno più forti ogni giorno.
Un messaggio del Vescovo Gerry Alminaza, Responsabile del Programma Laudato Si’, Conferenza Episcopale delle Filippine
Mentre gli impatti devastanti della crisi climatica diventano impossibili da ignorare, scrivo ai miei fratelli e sorelle di fede in tutto il Regno Unito con un accorato appello. Questo maggio, mentre molte banche europee tengono le loro assemblee generali annuali, mi recherò in Europa per esortare queste istituzioni finanziarie a smettere di finanziare la distruzione ecologica che minaccia la nostra casa comune.
I cattolici nel Regno Unito sono noti per il loro profondo impegno per la tutela ambientale. Sono testimone dell’opera ispiratrice dei laici cattolici che si battono per la giustizia climatica, organizzano servizi di preghiera per il creato e istruiscono i giovani sulla dottrina sociale della Chiesa Cattolica. Siete al fianco di sacerdoti devoti come il Vescovo John Arnold (Inghilterra e Galles), l’Arcivescovo William Nolan (Scozia), il Vescovo Martin Hayes (Irlanda) e molti altri impegnati a proteggere la creazione di Dio.
Jean-Michel Mithieux, Tesoriere Diocesano, Diocesi di Grenoble
La Diocesi di Grenoble-Vienne, che ha aderito all’annuncio di disinvestimento globale nel novembre 2024, afferma:
“Per diversi anni, la Diocesi ha garantito che le sue scelte economiche fossero in linea con la Dottrina Sociale della Chiesa. L’Enciclica Laudato Si’ e la Laudate Deum ci hanno ricordato di agire con fede. Abbiamo disinvestito dai combustibili fossili in tutte le nostre partecipazioni dirette e continuiamo a cercare di disinvestire dai prodotti strutturati che investono parzialmente in combustibili fossili”
Helen Elwes,Animatrice Laudato Si’, Circolo di Blackfriars Laudato Si’, Oxford
Helen ha aderito al programma Big Bank Switch nel 2024 e afferma:
“Ho capito come ogni azione influenzi la creazione di Dio. Dopo aver scoperto che Santander era uno dei principali finanziatori di combustibili fossili nel Regno Unito, sono passata a Nationwide, una banca etica. Il processo è stato fluido e ora opero con la coscienza pulita, sostenendo un futuro migliore.”
Un movimento globale in crescita per la giustizia climatica
Questo movimento non aspetta che siano i governi a guidare il movimento: sta indicando la strada da seguire. I leader religiosi invitano il mondo a pentirsi della sua dipendenza dai combustibili fossili e a proteggere la dignità di ogni forma di vita.
I giovani attivisti si rifiutano di accettare un sistema corrotto e ne stanno costruendo uno radicato nella giustizia. Le comunità in prima linea sono visionarie e plasmano un futuro fondato sull’equilibrio ecologico e sui diritti umani.
L’appello a porre fine all’era dei combustibili fossili è più di una dichiarazione politica. È il grido della Terra e il grido dei poveri. È ora di ascoltarlo.
Come puoi unirti all’appello per porre Fine ai Finanziamenti ai Combustibili Fossili
- Scopri di più sull’impatto dei combustibili fossili sul clima e sulle comunità.
- Condividi storie di fede, di giovani e di voci in prima linea che lottano per la giustizia climatica.
- Firma il Trattato di Non Proliferazione dei Combustibili Fossili e sollecita la tua banca a interrompere il finanziamento di progetti sui combustibili fossili.
- Valuta l’opportunità di passare a banche etiche che supportano una transizione giusta verso le energie rinnovabili.
Il futuro dipende da ciò che facciamo oggi. Aiutaci ad amplificare queste voci e a firma il Trattato di Non Proliferazione dei Combustibili Fossili. Perché questo movimento non riguarda il potere, riguarda le persone. E le persone si stanno mobilitando.