Ora che il Tempo del Creato 2025 è giunto al termine, facciamo nostre le parole di Papa Leone XIV, che ci ha ricordato che “questo è il tempo di seminare semi di pace e speranza”.

Dal 1° settembre al 4 ottobre, cristiani provenienti da ogni angolo del mondo hanno camminato insieme seguendo il tema di quest’anno, “Pace con il Creato”, ispirato a Isaia 32:14-18 e al simbolo del Giardino della Pace. Chiese, comunità e famiglie si sono unite in preghiera, riflessione e azioni concrete per prendersi cura della nostra casa comune.

E ne siamo certi: quei semi sono stati piantati.

 

Una sinfonia globale di fede e azione

In tutti i continenti, i cattolici hanno vissuto questa chiamata in modi tanto diversi e vibranti quanto la creazione stessa.

Nelle Filippine, giovani dai 9 ai 19 anni si sono riuniti nella Diocesi di Baguio per laboratori di educazione ecologica, imparando a piantare alberi da frutto nei loro orti. Con il sostegno di parrocchie locali, insegnanti e generosi donatori, hanno trasformato la fede in azione, una piantina alla volta.

In Alabama, negli Stati Uniti, le comunità religiose hanno celebrato il “Sun Day” con una campagna di cartoline che esortava i funzionari pubblici a sostenere l’energia solare, trasformando la promozione in un atto di fede e una testimonianza di speranza per l’energia pulita. Insieme a loro, pellegrini da tutto il paese hanno elevato la gioia in ogni fase del loro cammino di fede e cura del creato.

In Francia, la rete Église Verte ha incoraggiato le parrocchie a celebrare servizi ecumenici e a utilizzare una guida liturgica condivisa per la preghiera, la riflessione e l’impegno ecologico.

In Estonia, attivisti di base e il Consiglio delle Chiese Estoni hanno portato creatività al Tempo attraverso un mese di attività a tema, escursioni, dibattiti, servizi e settimane dedicate al cinema, culminate in intense conversazioni su come i valori cristiani possano guidare la vita pubblica.

In India, le Suore Salesiane (FMA) dell’Ispettoria di Calcutta hanno ispirato studenti e insegnanti a vivere il messaggio di Pace con il Creato. Attraverso la preghiera, il canto e gesti simbolici come piantare alberi e legare nastri di pace, hanno approfondito la consapevolezza del dono di Dio della natura e della responsabilità condivisa di prendersene cura.

Nel frattempo, in tutto il Venezuela, le comunità cattoliche hanno piantato alberi e organizzato campagne di pulizia, dimostrando che anche semplici gesti locali possono trasformarsi in ondate di cambiamento globali.

A Oxford, in Inghilterra, i fedeli si sono fermati a pregare fuori dalla Barclays Bank a Cornmarket. A differenza di molti altri istituti finanziari, la Barclays continua a finanziare i combustibili fossili più inquinanti, tra cui petrolio e gas offshore e artico. La loro testimonianza di preghiera si è trasformata in un appello silenzioso ma potente alla giustizia ecologica.

In Ciad, Le CEDIRAA, l’unico centro nazionale per il trattamento delle dipendenze, ha integrato l’ecologia integrale nella sua missione di cura delle persone vulnerabili. Durante la recente azione “Salubrité Laudato Si'” a N’Djamena, giovani volontari hanno ripulito una strada principale, coinvolgendo i passanti sia sull’inquinamento, in particolare quello causato dalla plastica, sia sui pericoli del consumo di alcol durante la gravidanza. Come hanno affermato, “Il grido della terra inquinata incontra il grido dei poveri, e dobbiamo rispondere a entrambi”.

Voci dall’Uganda, dal Sudafrica e dal Madagascar hanno condiviso storie di conversione ecologica e collaborazione, facendo eco al messaggio del Cardinale Brislin di unità nella cura del creato; più di cento leader religiosi si sono riuniti online per il webinar “Tempo del Creato/Festa del Creato”, ospitato da SECAM, CAPA, Green Anglican, WCC e dal Movimento Laudato Si’.

Ognuna di queste storie, ogni atto di preghiera, mobilitazione e cura, è un seme.

Dal Tempo del Creato alla missione

Come ha detto Papa Leone XIV, “Semi di pace e speranza” non sono solo parole per un periodo di tempo, ma una chiamata a una missione che dura tutta la vita.

Sebbene il Tempo del Creato sia giunto al termine, il suo messaggio continua a crescere dentro di noi. Portiamo avanti lo Spirito di questo tempo:

  • vivere in armonia con il creato,
  • cercare una pace radicata nella giustizia,
  • e coltivare la speranza ovunque la vita metta radici.

Insieme, abbiamo visto come la fede possa trasformarsi in azione. E insieme, continueremo a camminare come pellegrini della speranza, coltivando la pace con il creato, oggi e sempre.

 

Unisciti a noi per il prossimo Tempo del Creato

I semi piantati quest’anno continueranno a dare frutto mentre guardiamo avanti al Tempo del Creato 2026.

Unisciti a noi ancora una volta mentre preghiamo, agiamo e difendiamo la nostra casa comune, affinché la pace che seminiamo oggi possa sbocciare in un futuro pieno di speranza.

🌱 Resta connesso. Continua a seminare. Continua a sperare. Insieme, coltiviamo il Giardino della Pace.