Organizzato dal Progetto ECLAS dell’ Università di Durham e dal Movimento Laudato Si’ Movement, si è tenuto online l’evento  “I cattolici  alla COP26″.

Vi hanno partecipato i relatori coinvolti nella 26a Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, svoltasi a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre.

Hanno dialogato su  cosa sta succedendo al clima e perché la COP è così importante, qual è il ruolo della Chiesa nel comunicare e agire per affrontare la crisi climatica e come dover andare avanti nell’azione dopo la COP.

Mons.  John Arnold, vescovo di Salford e presidente del Gruppo Consultivo per l’Ambiente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles, è stato il moderatore incaricato dell’incontro.

Se ti sei perso l’evento, guardalo qui nella sua versione integrale:
Cosa hanno detto i relatori?
  • Dott.ssa Lorna Gold – Direttrice del Movimento Building the FaithInvest e Presidente del Consiglio di Amministrazione del Movimento Laudato Si’.

“C’è un’ altra COP in corso, che è molto più interessante, ed è ciò che sta accadendo fuori, la COP della gente, con molti eventi, proteste, conversazioni oneste”.

“Dobbiamo essere in un sistema di emergenza per il pianeta, ma ciò non sta realmente accadendo all’interno dei negoziati, e lo stiamo vedendo”.

  • Dott.ssa Carmody Grey – Professoressa Associata di Teologia Cattolica all’ Università di Durham

“Dobbiamo parlare di conversione ecologica e di peccato ecologico, perché ogni volta che parliamo di natura, stiamo parlando della stessa unione di intenti”.

“Ognuno di noi deve tornare alla Laudato Si’ e alle scritture per ritrovare la speranza. Le comunità cristiane e la Chiesa cattolica devono rallentare e dire di non volere tutto ciò che sta accadendo”.

  • Dott.ssa Franziska Kohlt – Ricercatrice e associata post-dottorato del progetto Equipping Christian Leadership in the Age of Science.

“Senza saperlo, l’influenza con cui inseguiamo questa crisi è, con un certo conforto, l’idea che tutto andrà bene”.

  • Lydia Machaka – Funzionario CIDSE per la giustizia climatica e l’energia

“Gli accordi sulle emissioni zero non sono nulla se non si parla di riduzione dei combustibili fossili. Abbiamo bisogno di più tempo”.

“Stiamo aspettando che le persone possano parlare con i propri governi e lamentarsi. I giovani possono dare l’esempio”.

  • P. Eduardo Agosta – Membro dell’Ordine Carmelitano, sacerdote cattolico, con un Master in Scienze dell’Atmosfera e Dottore di Ricerca in Scienze dell’Atmosfera e Oceaniche.

“L’ecologia integrale è un paradigma, una visione del mondo per i cattolici. Nella creazione tutto è interconnesso. Se sei credente, devi lavorare sulla cura del creato. Dobbiamo risanare i rapporti umani con l’ambiente”.

“Il clima, i ghiacciai, i poli, ci parlano. Penso che sarà impossibile, in termini pratici, creare una drastica trasformazione dell’economia mondiale”.

Al termine dell’incontro, da Glasgow, Lindlyn Moma, Direttrice Advocacy per il Movimento Laudato Si’, ha ringraziato tutti per l’evento e la ricchezza fornita da ciascun relatore presente. Il vescovo Arnold ha concluso l’incontro con una preghiera.