di Massimiliano Costa, presidente nazionale MASCI

Già da giugno con una bellissima serata con Cecilia Dall’Oglio ed Antonio Caschetto vissuta via web, il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) nazionale ha lanciato l’iniziativa della tenda di Abramo che abbiamo vissuto nel week end del 2 e 3 ottobre con qualche sforamento la settimana prima e quella successiva. Circa 100 comunità in circa 80 piazze d’Italia hanno montato la tenda e le firme raccolte sono stato oltre 15.000.

Lo scautismo da sempre è sensibile ai temi legati al Creato, e certamente la proposta del Movimento Laudato si’ ha trovato preparato il Movimento degli Adulti scout, che già da anni, da quando è stata pubblicata l’Enciclica di Papa Francesco, ha seguito i temi proposti con un taglio particolarmente coinvolgente, cercando di legarli alla proposta dell’Onu dell’Agenda 2030. Unire queste due realtà, la proposta antropologica per un mondo diverso del Papa, con i diversi impegni concreti indicati dall’Onu, hanno portato gli adulti scout del Masci, in questi anni, a vivere esperienze concrete nei diversi territori, coinvolgendo le comunità locali, le parrocchie o le scuole in diverse iniziative.

La Tenda è stata l’ultima corale occasione di riflettere sul mondo, sul fatto che tutto è connesso e sull’impegno che ognuno può mettere, soprattutto per modificare i propri stili di vita. Ci siamo preparati a questo momento sia con incontri via web sia con alcuni veri e propri campi vissuti anche in presenza, tutti centrati sulla proposta della Laudato si’ possibilmente coniugata con l’Agenda 2030. Nell’ultimo anno abbiamo anche pubblicato mensilmente una news letter che affrontava questi temi in modo da approfondirne alcuni aspetti e soprattutto per condividere le iniziative e le esperienze concrete.

Esperienze che hanno coinvolto centinaia di adulti in un sentire nuovo. Ci pare importante vivere la fede nella vita, nel quotidiano, per questo il grande messaggio di Papa Francesco trova più forza se si riesce a comunicare che è lo sfondo ove si muove anche una organizzazione laica come l’Onu.
Le tende sono state piantate nei posti più diversi, dal Trentino alla Sicilia, davanti alle Chiese ma anche nelle piazze centrali delle varie città, hanno firmato Vescovi e Sindaci, fedeli tradizionali e persone distanti dalla religione. È stato un bel momento per poter proporre, tutti contemporaneamente, una idea di futuro diverso, da vivere davvero più uniti e con una prospettiva meno egoistica. In molte realtà i mass media locali hanno dedicato attenzione, ma il successo dell’iniziativa è stata la relazione che siamo riusciti ad instaurare con i passanti.

Non ci fermeremo, certamente il tema di uno sviluppo più sostenibile, di un mondo diverso e più unito, saranno presenti nei programmi e nelle attività del Masci per i prossimi mesi con l’obiettivo di proporre una esperienza formativa lunga, sue queste cose, a chi scout non è proprio per allargare la platea delle persone che possono essere sensibilizzate e divenire così attive nelle nostre società. Più prendiamo coscienza che c’è davvero bisogno di tutti ed in più troveremo ascolto da chi ha la responsabilità di prendere decisioni a vantaggio di tutti, del bene comune.