Intenzione del Mese
Settembro 2022

Ecumenismo e dialogo interreligioso. Lavorare attraverso tutte le fedi per proteggere la creazione

“Pertanto, è un bene per l’umanità e per il mondo che noi credenti riconosciamo meglio gli impegni ecologici che scaturiscono dalle nostre convinzioni.” (LS 64)

Preghiera per gli incontri: Nella ricchezza di questo incontro

Padre adorato Dio della Luce manda il Tuo Santo Soffio a riscaldare i nostri cuori e a illuminare le nostre menti. Guida sicura dei nostri passi proteggici tra le Tue braccia donaci pensieri chiari e profondi occhi sinceri, mani agili e orecchie attente.

Aiutaci a vivere il volto dell’altro nella ricchezza di questo incontro e nella generosità di ogni scambio. Qui riuniti nel Tuo nome Ti affidiamo le nostre fragilità e debolezze. Tu, in cambio, rivelaci l’incanto e la speranza di essere fratelli e sorelle di pace, amore e giustizia. Amen

Scritto originariamente in italiano da Maria Antonietta Manna, Animatrice Laudato Si’. Civita, Calabria, Italia. Maria Antonietta ci ha accompagnato negli anni con grande amore ed entu- siasmo e con grande professionalità. Oltre ad essere stata traduttrice uffi- ciale del MLS per tutti i documenti in italiano e interprete simultanea per le traduzioni di webinar internazionali è sempre stata molto attiva come Ani- matrice e nel gruppo di ecospiritualità. Purtroppo, dopo un’acuta malattia, le sue preghiere ci accompagnano dal cie- lo dallo scorso 5 agosto e siamo fidu- ciosi che ciò che ha seminato sulla terra crescerà rigoglioso.

Questa è una preghiera dal Libro di Preghiere del Movimento Laudato Si’ disponibile per il download qui

 

 

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Condividere i beni

Da Padre Lluc Torcal O. Cist., Procuratore generale, consulente teologico MLS

Ispirato da Lc 16, 19-31

Il Vangelo che abbiamo appena letto è uno di quei testi che tocca tutti: che siamo cattolici, ortodossi, protestanti, credenti di altre religioni o anche non credenti questo Vangelo è per tutti.

In primo luogo, ci dice che in questo mondo siamo chiamati a condividere i beni che riceviamo, specialmente i beni della Creazione. E che il nostro futuro eterno sarà deciso da come condividiamo questi beni. Non in base a ciò in cui crediamo o non crediamo, ma in base a come condividiamo i beni che riceviamo con gli altri, soprattutto quelli bisognosi.

Se il ricco avesse sfamato il povero Lazzaro, allora ora dividerebbe la tavola di Abramo con lui. Ma il ricco ha dimenticato che la sua ricchezza non era sua, ma alla fine veniva da Dio e doveva quindi essere condivisa con gli altri.

Così come la creazione è comune a tutta l’umanità, comune a tutte le fedi, e quindi tutti, specialmente i credenti dovrebbero averne cura, come ha detto il Papa in LS 64:”Pertanto, è un bene per l’umanità e per il mondo che noi credenti riconosciamo meglio gli impegni ecologici che scaturiscono dalle nostre convinzioni.”; così il messaggio di condivisione dei beni di quella stessa creazione è un messaggio comune a tutte le fedi, un messaggio comune a tutti i profeti di Dio e una chiamata a tutta l’umanità. Perché come trattiamo la creazione e condividiamo i nostri beni con le nostre sorelle e fratelli, così la nostra vita sarà con Dio quando Egli ci chiama a lasciare questo mondo.

 

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Ascoltare il grido del Creato

Incendios en Castellón, España. Foto de Fray Eduardo Agosta Scarel OCIncendi a Castellón, Spagna. Foto da Frate Eduardo Agosta Scarel OC

Da Frate Eduardo Agosta Scarel OC

A Castellón, in Spagna, siamo stati circondati dagli incendi nelle foreste del monte. L’immagine è dal nostro convento: l’incendio a Bejís ieri sera alle 23:00. Durante la notte la Sorella pioggia è arrivata dopo due mesi di attesa e sta aiutando a controllarlo.

 

 

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Ascoltare il canto della creazione

I workshop “Caring for our Earth” durante il Pellegrinaggio Europeo dei Giovani 2022

Da Antonio Garrido Salcedo

Tra le attività del Pellegrinaggio Europeo dei Giovani 2022 è stato organizzato uno spazio “Caring for our Earth”. I giovani sono stati invitati a conoscere i quattro pilastri dell’ecologia integrale: il rapporto con se stessi, con Dio, con gli altri e con l’ambiente, aspetti che si riflettono lungo il Cammino di Santiago.

 

 

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Una storia di conversione ecologica

La storia di un’animatrice e della sua comunità

Conversione ecologica tramite gli ALS

Da Mariella Ferreri ALS

Vivo a Santa Maria Capua Vetere vi- cino a Napoli. Sono moglie, madre e nonna, catechista e insegnante di matematica e scienze in pensione. Nel 2020, nel pieno del lockdown ho partecipato volentieri al corso online per gli Animatori Laudato Si’ e da allora la Divina Provvidenza, su cui prima avevo fatto meno affidamen- to, mi ha messo su un cammino di conversione ecologica integrale co- munitaria. Dio ha fatto in modo che mi incontrassi con Fernanda, Marce- llo, Teresa B. e Teresa G. animatori della mia stessa zona. I primi due sono della mia stessa diocesi e già conoscevano il mio Parroco di allora Padre Ciro OMi che ci ha accolto e ci ha accompagnato insieme a Padre Jacopo OMi e tanti amici della Pa- rrocchia dell’Immacolata e non solo.

Nasce così il Circolo LS dei Monti Tifatini il quale abbiamo subito pre- sentato al nostro Vescovo Salvatore. Con il Circolo continuiamo il cam- mino cercando di realizzare diverse iniziative di preghiera e di salvaguar- dia del creato come ad esempio in- sieme ad un’associazione che si inte- ressa del rimboschimento del Monte Tifata. In questi due anni mi sembra di aver finalmente imparato che l’efficacia di ciò che facciamo non è misurabile ed a Gesù non piacciono tanto i nostri sforzi ma la fiducia che riponiamo in Lui.

Penso spesso sorridendo dell’espe- rienza del 4 ottobre 2020 quando (essendo a Roma per altri motivi) siamo andati all’incontro con gli Animatori Laudato Si’ in Piazza San Pietro. Abbiamo conosciuto, tra gli altri, Antonio con il suo figlio mag- giore, Cecilia, Giulia e Tomas. Quan- do Papa Francesco è apparso all’An- gelus, abbiamo gridato con loro, come avevamo già provato prima, alzando i nostri stendardi: “Lauda- to Si’ – Fratelli tutti” e nonostante la nostra non più giovane età ci siamo sentiti un po’ come dei bambini.

 

 

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Santa Ildegarda di Bingen
Santa ispiratrice:
Festa: 17 settembre

Da Patrick Laorden Consulente Teologico MLS
La sacramentalità del creato

Santa Ildegarda di Bingen (c. 1098-1179) era una donna del suo tempo: badessa, visionaria, mistica, compositrice e una delle quattro donne proclamate “Dottore della Chiesa”. Veniva dalla nobiltà ed era la più giovane di dieci figli. All’età di diciotto anni Ildegarda divenne monaca benedettina. Ha sperimentato visioni di Dio per tutta la sua vita vedendo gli esseri umani come scintille viventi di Dio come la luce del giorno che viene dal sole.

Quale ispirazione possiamo trarre da Santa Ildegarda di Bingen per quanto riguarda Laudato Si’ e Cura del Creato? Ildegarda vedeva l’armonia nella creazione. Ha avuto un rapporto con il creato e ne ha compreso la sacramentalità. Grazie all’Incarnazione Dio si rivela attraverso di noi e la creazione. Ogni creatura riflette qualcosa di Dio e ci comunica qualcosa. Cos’è un Sacramento? Ci sono tre aspetti:

1. Sono segni esteriori: Dio trasmette la Sua grazia invisibile attraverso mezzi materiali e tangibili

2. Sono istituiti da Cristo – modellati durante il ministero pubblico di Gesù e l’ascensione al cielo.

3. Sono canali di grazia – danno grazia santificante (partecipazione alla vita divina) e grazia attuale (agire sull’anima per orientarsi verso il bene)

Quindi un sacramento è un segno tangibile che Cristo ha istituito, dove la grazia e, a sua volta, la santificazione interiore, sono comunicate alla nostra anima. Nel sesto capitolo della Laudato Si’, sull’educazione ecologica e la spiritualità, Papa Francesco scrive sui segni sacramentali:

“I Sacramenti sono un modo privilegiato in cui la natura viene assunta da Dio e trasformata in mediazione della vita soprannaturale. Attraverso il culto siamo invitati ad abbracciare il mondo su un piano diverso… Per l’esperienza cristiana, tutte le creature dell’universo materiale trovano il loro vero senso nel Verbo incarnato, perché il Figlio di Dio ha incorporato nella sua persona parte dell’universo materiale, dove ha introdotto un germe di trasformazione definitiva” (LS 235).

Ildegarda si riferiva spesso a Dio come “il rinverdimento”, riferendosi allo Spirito e alla sua potenza rinnovatrice, che ravviva e manifesta la divinità in tutta la creazione. Diceva: “La Parola è vita, essere, spirito, tutto verdeggiante, tutta creatività. Questa Parola si manifesta in ogni creatura”. Nella sua visione del mondo la creazione può cantare semplicemente attraverso un raggio di luce.

Considerato il mio stesso rapporto con il creato posso approfondirlo capendo che è sacramentale. Più partecipo ai Sacramenti, più si approfondisce il mio rapporto con il creato. Santa Ildegarda di Bingen prega per noi!

 

 

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Il Tempo del Creato è arrivato!

Siamo lieti di iniziare quest’anno un nuovo Tempo del Creato il cui tema è “Ascolta la Voce del Creato” e in cui siamo chiamati a contemplare il “Roveto Ardente”.

Cos’è il Tempo del Creato? E’ l’annuale celebrazione cristiana della preghiera e dell’azione per la nostra casa comune. Ascoltiamo e rispondiamo come una comunità cristiana unita al grido del creato.

Molte voci sono messe a tacere nel dibattito pubblico sui cambiamenti climatici e sull’etica della salvaguardia della Terra. Queste sono le voci di coloro che subiscono gli impatti dei cambiamenti climatici. Queste sono voci di persone che detengono una saggezza generazionale su come vivere con gratitudine entro i limiti della terra. Queste sono voci di una diversità in diminuzione di specie più che umane. È la voce della Terra.

Lo scorso luglio, in una conferenza stampa senza precedenti, è stato diffuso il messaggio di Papa Francesco in vista della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, che segna l’inizio del Tempo del Creato.

Nel suo messaggio Papa Francesco definisce il Tempo del Creato “un’occasione per coltivare la nostra ‘conversione ecologica’”, una conversione incoraggiata da San Giovanni Paolo II come risposta alla “catastrofe ecologica” preannunciata da San Paolo VI già nel 1970.

Siete particolarmente invitati a unirvi a noi in questo Tempo come leader, guidando i vostri gruppi locali per organizzare un evento comunitario e ispirare altri a vivere intensamente il Tempo del Creato. Potete organizzare un evento online o di persona, su eco-spiritualità, stili di vita o azioni di mobilitazione.

Risorse disponibili da utilizzare nella tua comunità:

Registra il tuo evento qui

 

 

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