“L’impegno per scongiurare la catastrofe ecologica ” è il titolo che papa Giovanni Paolo II usò per l’udienza generale del 17 gennaio 2001 quando, per la prima volta nella storia, un Papa ha usato il termine “conversione ecologica”. Oggi, iniziando quest’anno il nostro cammino di Avvento, siamo invitati a riflettere sulla nostra chiamata alla cura del creato, a rispondere alla chiamata di Dio ad essere custodi di questa terra che è la nostra casa comune in cui Dio stesso ha scelto di incarnarsi e, come uomo, ci ha rivelato il suo amore travolgente. Proprio come è venuto per prendersi cura di noi e redimerci, anche noi siamo chiamati a prenderci cura della terra e a gioire perché anche essa è redenta da Lui.

Come custodi della Creazione, siamo chiamati a contemplare la bellezza del mondo e a riconoscere la nostra responsabilità nel preservare e proteggere la Terra attraverso la quale Cristo opera. Ce lo dice Papa Francesco nell’enciclica Laudato Si’ “Dall’inizio del mondo, ma in modo particolare a partire dall’incarnazione, il mistero di Cristo opera in modo nascosto nell’insieme della realtà naturale, senza per questo ledere la sua autonomia” (Laudato Si’ 99) Sta a noi riconoscere il mistero di Cristo presente nella Creazione. La conversione ecologica di cui parlano San Giovanni Paolo II e Papa Francesco è proprio il frutto del nostro incontro con Gesù Cristo che trasforma il modo in cui ci relazioniamo gli uni con gli altri, con tutte le creature e con il Creato.

In questa prima domenica di Avvento, l’evangelista Matteo ci avverte di essere svegli e vigili per la venuta del Signore. Ci ricorda che, ai giorni di Noè, le persone erano così distratte da non vedere il diluvio che venne e le portò via. Anche al giorno d’oggi possiamo essere facilmente distratti dalla nostra vita confortevole e non vedere le crisi sociali, climatiche e della biodiversità che il mondo sta soffrendo in questo momento. “Vegliate, dunque!” (Mt 24,42). Mentre attendiamo con ansia la luce del mondo, la venuta del nostro Salvatore Gesù Cristo, dobbiamo anche preparare noi stessi e la Terra ad accogliere questa Buona Novella. Mentre ci prepariamo alla Sua venuta e al nostro rinnovato incontro con Lui, possiamo prepararci alla trasformazione del modo in cui viviamo e ci prendiamo cura della nostra Casa Comune.

Preghiera:

Durante questo ritiro di Avvento, vi invitiamo a contemplare la bellezza della Creazione trascorrendo un po’ di tempo fuori casa ogni giorno o passando del tempo con una pianta o un animale domestico riflettendo intenzionalmente sull’amore del Creatore che si rivela attraverso queste creature.

Per aiutarvi in ​​questa intenzione contemplativa uniamoci alla preghiera che Papa Francesco ha condiviso con noi nella Laudato Si’:

Preghiera per la nostra Terra

Azione:

L’Avvento è anche il momento in cui iniziamo a prepararci per la celebrazione del Natale. Ogni anno siamo impazienti di allestire le decorazioni nelle nostre case e nei luoghi in cui lavoriamo e ci incontriamo, tuttavia quanto spesso pensiamo all’impatto ambientale che le nostre decorazioni possono avere?

Mentre prepari le tue decorazioni quest’anno, considera una di queste opzioni per aver maggiore attenzione verso la Creazione:

  • Invece di acquistare nuove decorazioni, puoi scambiare le tue decorazioni con quelle dei  tuoi vicini, familiari o amici. È importante evitare di comprare cose nuove per alimentare una spiritualità distaccata dalla cultura del consumismo che, molto spesso, porta anche alla cultura dello smaltimento.
  • Crea nuovi ornamenti con piante, fiori o materiali artigianali che hai già a disposizione. Questa può essere una grande opportunità per coinvolgere i bambini della tua famiglia ad essere creativi e aiutarti con le decorazioni, e anche per coltivare la pratica di essere grati e riconoscenti al fatto che ciò che hai è già abbastanza.
  • Assicurati che le luci di Natale che usi siano tutte a LED perché sono più ecologiche. Ciò potrebbe significare che devi acquistare nuove luci e smaltire quelle vecchie. Assicurati nel ricercare la marca di luci che acquisterai, di trovare quella a basso impatto sull’ambiente e ricerca anche il luogo dove puoi smaltire le tue vecchie luci in modo che possano essere riutilizzate o riciclate.