Da Bill Jacobs and Kat Hoenke
Ecologi e fondatori del Saint Kateri Conservation Center.
Il Nord America e la Chiesa Cattolica sono benedetti da una Santa Indigena dei Nativi Americani, dei Primi Popoli e della Conoscenza Ecologica Tradizionale: Kateri Tekakwitha.
Santa Kateri nacque nel 1656 in quello che oggi è lo stato di New York, negli Stati Uniti. La madre di Kateri era Algonquin e suo padre era Kanienkehaka (Mohawk). Sua madre, suo padre e suo fratello morirono di vaiolo quando Kateri aveva circa 4 anni. L’epidemia di vaiolo ha causato la morte del 50% o più della popolazione indigena. Kateri è sopravvissuta. Tuttavia, è rimasta sfregiata e parzialmente cieca. Kateri è stata adottata da tre zii, tutti membri del Turtle Clan della Confederazione Haudenosaunee (Irochese).
Kateri è cresciuta in modo molto simile alle altre ragazze Indigene del suo tempo sulla Terra. Le sue giornate erano piene di faccende, aiutare la famiglia e i vicini, imparare e pianificare il suo futuro. Kateri è diventata una giovane donna modesta con una personalità amorevole e gentile.
Aiutava le zie a lavorare nei campi dove si occupavano di mais, fagioli e zucca (le “Tre sorelle”) e si prendeva cura della tradizionale casa lunga in cui vivevano. Kateri raccolse legna nella foresta e raccolse piante per medicinali e coloranti. Raccoglieva l’acqua da ruscelli e sorgenti che sgorgavano dal terreno. Nonostante la sua scarsa vista, Kateri è diventata abile nella lavorazione delle perline.
Kateri e le sue Popolazioni Indigene avevano una profonda conoscenza dei campi, delle foreste, dei fiumi, delle piante e degli animali della loro terra natale. Per molte migliaia di anni, i Popoli Indigeni nella sua terra natale hanno gestito la terra locale per cibo, medicine, ripari e vestiti. Usando tecniche come l’incendio culturale delle foreste, hanno gestito la terra a beneficio delle persone e della natura, per la quale non c’era separazione.
Hanno cacciato, pescato, allevato, raccolto e scambiato per i loro bisogni materiali e spirituali, profondamente consapevoli dei ritmi della natura dettati dal nostro Creatore. Il suo popolo si considerava tutt’uno con la comunità naturale, con altri esseri come parenti, sorelle e fratelli.
Kateri e i suoi Popoli Indigeni ringraziavano regolarmente per la creazione dentro e intorno a loro la Madre Terra,l’acqua, i pesci, le piante, gli animali, i quattro venti, il sole, la luna e le stelle il Creatore o Grande Spirito.
Kateri si interessò al Cattolicesimo mentre ascoltava i sacerdoti Gesuiti che visitavano il suo villaggio. A 19 anni Kateri si battezzò. Scelse di abbracciare pienamente Gesù e rifiutò di sposarsi. La nuova fede e la scelta di vita di Kateri non si adattavano del tutto alle aspettative del suo villaggio, portandola a viaggiare per più di duecento miglia a nord attraverso boschi e fiumi fino alla missione cattolica di San Francesco Saverio a Sault Saint-Louis, vicino a Montreal. Il viaggio di Kateri attraverso la natura selvaggia è durato più di due mesi.
In diverse zone la conoscenza dei Popoli Indigeni delle relazioni degli esseri viventi – inclusi gli esseri umani – con il nostro Creatore e la creazione viene trasmessa oralmente di generazione in generazione. In Nord America questo è noto come Conoscenza Ecologica Tradizionale (TEK), Conoscenza Indigena o Scienza Indigena. L’intima conoscenza di Dio e della creazione di Kateri prima che gli ecosistemi fossero degradati, danneggiati o distrutti sarebbe l’invidia di qualsiasi ecologista di oggi.
Kateri, la cui salute fu sempre debole, morì il 17 aprile 1680, a seguito di una lunga malattia. Aveva 24 anni. La pia esistenza di Kateri non si è conclusa con la sua morte fisica. Tre persone hanno avuto visioni di lei nella settimana successiva alla sua morte. Una cappella fu costruita vicino alla sua tomba, e presto i pellegrini iniziarono a visitarla – popoli indigeni ed europei allo stesso modo – venendo a ringraziare Dio per questa santa donna.
Kateri apparve a un missionario Gesuita che la conosceva, Padre Claude Chauchetière, al quale chiese di farle un ritratto (vedi il dipinto sopra). Padre Chauchetière trascorse i successivi quindici anni della sua vita lavorando per la canonizzazione di Kateri. Nel 2012 Kateri è stata canonizzata da Papa Benedetto XVI. Ci sono molti resoconti di miracoli attribuiti all’intercessione di Kateri, che continua ancora oggi.
Questo mese riconosciamo la Conoscenza Ecologica Tradizionale (TEK) e la fede di Santa Kateri, insieme alla scienza occidentale, attraverso la creazione del Saint Kateri Habitat per le persone, la fauna e la flora selvatica.TEK e la scienza moderna, combinate con fede, speranza e amore costituiscono la base di un’ecologia veramente integrale.
Il Santuario Nazionale di Santa Kateri Tekakwitha negli Stati Uniti si trova a Fonda, New York, e in Canada, nel Territorio Mohawk di Kahnawake.
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