ASSISI – Nel pieno di Tempo del Creato, all’interno del Cortile di Francesco, è stata presentata la nuova edizione del libro “Vivi Laudato Si’ – dal Cantico all’Enciclica con lo sguardo di Francesco”, pubblicata dalle Edizioni Francescane Italiane. Un piccolo volume che nasce per raccontare l’impegno del Movimento Laudato Si’ verso la conversione ecologica, a partire dai nostri fondamenti: il Cantico delle Creature e l’enciclica Laudato Si’. Questa nuova edizione è arricchita dal cammino svolto dal Movimento in questi anni, e presenta dei sussidi pratici per riproporre nella propria comunità un Ritiro Laudato Si’ – la struttura del libro si sviluppa nei tre momenti di canto, grido e azione – o la Coroncina, strumenti molto utili per pregare nel creato.

Con la prefazione di padre Joshtrom Isaac Kureethadam (Coordinatore settore “Ecologia e Creato”, Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale del Vaticano) e introduzione di Tomás Insua e Christina Leaño (co-fondatori e direttori operativi del Movimento Laudato Si’) il testo si colloca anche come biglietto da visita per chi non conosce il nostro Movimento e la spiritualità ecologica.

“Si muove tra il Laudato si’ e la Laudato si’ la riflessione che Antonio Caschetto ha inteso condividere tramite le pagine del libro Vivi Laudato Si’. E, come il Cantico di Frate Sole e l’enciclica di Papa Francesco, non è solo una riflessione verde ma privilegia la prospettiva dell’ecologia integrale. Peraltro siamo ormai persuasi che senza una visione cosmica, olistica, complessiva, ogni analisi e proposta di soluzione dei problemi, ogni diagnosi, prognosi e terapia sarebbero falsate e inefficaci. 

Significativo è il fatto che le riflessioni del libro non nascono in un contesto accademico e asettico ma vengono generate dall’esperienza quotidiana che l’autore sperimenta quotidianamente accompagnando Animatori, pellegrini e gruppi di giovani alla scoperta dello spirito stesso del Cantico tra i luoghi della città serafica. In questo senso nelle pagine del libro c’è il respiro stesso del selciato calpestato da Francesco così come lo stesso sguardo sui panorami che hanno contribuito a generare il canto del creato. 

In questo modo il libro entra nel cuore del Cantico stesso frugando nelle pieghe dell’anima di San Francesco, ovvero nella sua spiritualità che supera persino le appartenenze religiose per divenire patrimonio di tutta l’umanità. Non è un caso infatti che anche questo testo si rivolge comprensibilmente a credenti e non credenti, nonché a credenti di altre fedi, senza alcuno sconto sull’identità cristiana di Francesco. 

Come ci ricorda il titolo del libro e l’ultimo capitolo, l’invito pressante non consiste nell’ammirazione letteraria o estetica o estasiata del Cantico quanto piuttosto nel tentare di viverlo e il volume ce ne indica alcune vie di sicuro interesse: la lode, la benedizione, il ringraziamento, il servizio. Per questo il testo è un invito a contemplare il canto, ad ascoltare il grido, a impegnarsi nell’azione, insomma a vivere” (don Tonio dell’Olio, presidente commissione Spirito di Assisi).

Diversi Animatori Laudato Si’ hanno preso spunto da questo testo per organizzare Ritiri ed esperienze nel creato con la propria comunità parrocchiale. Vi riportiamo, di seguito, il racconto di Maria José Fava, che lo ha usato come guida per un campo con Azione Cattolica in Calabria.

“Si è svolto a Torre di Ruggiero (CZ) dal 1 al 5 agosto 2022 il campo “Cosa molto buona” (Gen 1-31) del settore giovani di Azione Cattolica della parrocchia Maria SS delle Grazie di Taurianova (RC), Diocesi di Oppido M-Palmi. Gli animatori hanno invitato i giovani a riflettere sui tre verbi del cristiano in rapporto con Dio, con il fratello e con il creato: ascoltare, relazionarsi e agire. 

Fondamentali per lo svolgimento dei lavori e per attualizzare il messaggio dell’enciclica gli estratti del libro “Vivi Laudato sì” di Antonio Caschetto. Ad aprire i lavori del campo un video incontro in diretta con l’autore che ha introdotto il tema dell’ascolto del creato come “lingua originale con la quale Dio ci parla attraverso i colori, le forme, i suoni”. “Vivi Laudato Si” è stata guida nel viaggio dei giovani: da Francesco in ascolto a San Damiano fino a ciascuno di noi che, come Francesco, viene adesso chiamato per nome; dalla sua Spogliazione al nostro svuotarci per metterci in relazione con le persone e le creature che ci circondano; il tutto concluso con le azioni a cui ci invita il Cantico delle creature: lodare, benedire, ringraziare, servire. 

Di profonda spiritualità il ritiro con la meditazione del Parroco Don Mino Ciano e la veglia sui quattro fratelli che, ci ricorda Caschetto, sono la relazione che Dio vuole con noi attraverso il soffio del suo Spirito, l’acqua del Battesimo, il fuoco della Confermazione, la terra della nostra Creazione” (Maria José Fava, Animatrice Laudato Si’).

Ci auguriamo di cuore che questo sussidio possa aiutarvi a far conoscere di più il cuore di San Francesco e la spiritualità ecologica, a stimolare il vostro impegno a vivere la Laudato Si’ e, in fondo, a vivere una vita bella, sapendo che “Amare è l’unico modo per dire grazie all’Amore”.

Laudato si’!