“Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati” è il tema scelto da Papa Francesco per la 108a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (ADM), che quest’anno si celebra domenica 25 settembre.

Nel suo messaggio,  il Santo Padre ricorda che “costruire con” significa riconoscere e promuovere il contributo dei migranti e dei rifugiati a questa opera di costruzione, perché solo così si può costruire un mondo che garantisca le condizioni per lo sviluppo umano integrale di tutti. .

ASCOLTA: Cosa ha da dirci il Papa sui migranti e i rifugiati

 

Le cause dei movimenti migratori sono tante e varie: guerre, povertà, mancanza di lavoro, persecuzioni religiose… Ci sono anche i migranti climatici, Arouna Kandé è uno di questi.

Arouna Kandé, un dei protagonisti del film La Lettera

Arouna è cresciuta in una famiglia di contadini nella regione di Kolda in Senegal dove quasi l’80% della popolazione vive in povertà. La dura siccità nella regione e l’aumento dei deserti rendevano impossibile la permanenza delle persone e all’età di 8 anni la famiglia di Arouna lo mandò nella città costiera di Saint-Louis, dove visse in un orfanotrofio.

I giovani senegalesi sono cresciuti lì, ma negli ultimi anni Saint-Louis è stato lentamente consumato dall’innalzamento dei mari e le tempeste più forti spesso radono al suolo case e aziende. Con i deserti in crescita ad est e le acque in aumento ad ovest, il Senegal è soffocato dalla crisi planetaria. 

Molti giovani in questo Paese non vedono altra scelta che rischiare di emigrare in Europa e, tragicamente, spesso muoiono per strada. Arouna ha dedicato la sua giovinezza ad aiutare i bambini degli orfanotrofi di Saint-Louis a trovare opzioni migliori e allo sviluppo sostenibile del Senegal.

Questo giovane è uno dei protagonisti di La Lettera il film che il Movimento Laudato Si’ in collaborazione con la casa di produzione Off the Fence  e diversi Dicasteri Vaticani presenterà in anteprima il 4 ottobre. Salva la data e resta sintonizzato sui nostri canali per maggiori informazioni.

La presenza di migranti e rifugiati rappresenta una grande sfida ma anche un’opportunità di crescita culturale e spirituale per tutti. Grazie a loro abbiamo la possibilità di conoscere meglio il mondo e la bellezza della sua diversità.”- Papa Francesco.