Stiamo giungendo alla fine di un anno molto speciale per il Movimento Laudato Si’. Il 2023 è stato segnato da molteplici eventi, molti dei quali hanno evidenziato l’impegno esaustivo di migliaia di persone in tutto il mondo nella cura della nostra casa comune.

Nella sua preoccupazione per la crisi climatica, Papa Francesco ha lanciato l’esortazione apostolica Laudate Deum, invitando a “prenderci cura dell’amore infinito di cui il mondo canta” (LD 65); il film La Lettera è arrivato a milioni di persone e per la prima volta abbiamo recitato la preghiera della Via Creationis in Piazza San Pietro.

La nostra top 10 dei momenti più importanti dell’anno:

1. Il film La Lettera è stato proiettato alla GMG davanti a milioni di persone

Dal 1 al 6 agosto si è tenuta a Lisbona la Giornata Mondiale della Gioventù. Milioni di giovani si sono riuniti nella capitale portoghese per condividere la loro fede e incontrare Papa Francesco. Un gruppo di volontari del Movimento Laudato Si’ ha contribuito alla riduzione dell’impronta di carbonio dell’evento.

Il momento più significativo è avvenuto durante la veglia di preghiera finale, quando il film La Lettera è stato proiettato davanti a un milione e mezzo di giovani presenti nel Campo de la Gracia. Guarda come si è svolto quel momento:

2. Abbiamo una nuova Direttrice Esecutiva

Nel febbraio 2023, Tomás Insua, Direttore Esecutivo del Movimento Laudato Si’ per otto anni e suo cofondatore, ha annunciato un cambio di direzione nel suo ruolo, dedicando i suoi sforzi futuri a nuovi progetti all’interno del Movimento, tra cui Terra Laudato Si’.

Per questo motivo, e dopo un arduo processo di selezione, Susana Réfega, portoghese, è stata annunciata alla comunità come nuova Direttrice Esecutiva, a partire da gennaio 2024.

3. Lanciato il progetto Terra Laudato Si'

Nella domenica di Pentecoste, a chiusura della Settimana Laudato Si’, il Vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino, ha annunciato il nuovo progetto Assisi: Terra Laudato Si’, benedetto dal Cardinale Michael Czerny.

Anche se inizierà formalmente nel 2024, il progetto consentirà agli operatori nel campo dell’ecologia integrale e ai pellegrini in visita ad Assisi di vivere i luoghi francescani con attività di formazione, incontro e spiritualità nel creato.

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4. È stata pubblicata la Laudate Deum

Il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi e chiusura del Tempo del Creato, Papa Francesco ci ha donato un nuovo testo come aggiornamento di quanto detto nell’Enciclica Laudato Si’, pubblicata otto anni fa.

La conferenza stampa nei Giardini Vaticani ha ospitato diverse voci e testimonianze sulla crisi climatica e c’è stato anche un evento online condotto da personalità della fede, della politica e della scienza in cui è stato presentato il nuovo documento e spiegati i punti chiave.

GUARDA: Evento di lancio della Laudate Deum

5. Il messaggio di Papa Francesco per il Tempo del Creato è stato diffuso durante la Settimana Laudato Si'

Dal 21 al 28 maggio si è svolta una nuova Settimana Laudato Si’, caratterizzata da un gran numero di proiezioni del film La Lettera nelle comunità e nelle parrocchie di tutto il mondo, oltre a tanti altri eventi e attività.

Uno degli eventi più significativi della settimana è stata la presentazione del messaggio di Papa Francesco per la Giornata del Creato in una conferenza stampa. Il Papa ha affermato: “Cosa possiamo fare noi, soprattutto come Chiese cristiane, per guarire la nostra casa comune affinché possa nuovamente pullulare di vita?”

GUARDA: Riepilogo della Settimana Laudato Si’

6. Abbiamo pregato la Via Creationis per la prima volta durante il Tempo del Creato

Dal 1 settembre al 4 ottobre abbiamo celebrato un nuovo Tempo del Creato che è iniziato con la Festa del Creato e che ha riunito cristiani di diverse denominazioni in tutto il mondo per pregare e agire per la nostra casa comune, facendo scorrere un fiume di pace e giustizia.

Il 30 settembre, nell’ambito del tempo ecumenico, si è svolta in Piazza San Pietro la preghiera della Via Creationis, una nuova preghiera ispirata alla Via Crucis per celebrare e contemplare il Creato, con sette stazioni che contemplano i sette giorni della Genesi.

PREGARE la Via Creationis con questa video guida

7. Dubai COP 28, la nostra petizione e la coincidenza con l'Avvento

Per concludere l’anno, dal 30 novembre al 12 dicembre si è tenuta a Dubai la 28a Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 28). Poiché coincideva con il periodo dell’Avvento, abbiamo unito i nostri sforzi nell’azione e nella preghiera per i leader partecipanti alla COP. .

La delegazione del Movimento Laudato Si’ presente a Dubai ha consegnato una petizione al Dott. Sultano Ahmed Al Jaber, Presidente della COP 28 degli Emirati Arabi Uniti, chiedendo impegni e azioni concrete durante la conferenza.

8. Istituzioni impegnate, persone in azione

Nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione dell’anno, le istituzioni religiose sono state nuovamente invitate a impegnarsi nel disinvestimento. Ma sono state coinvolte anche tutte le persone di buona volontà, invitandole a cambiare la loro banca con una che contribuisca alla tutela dell’ambiente. Perché dovunque sia il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.

A sua volta, il Movimento Laudato Si’ è diventato un’organizzazione di osservatore ufficiale presso la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC).

9. Animatori: sito web rinnovato e programma on-demand

Il Programma Animatori Laudato Si’ è stato rinnovato con il tema “Innamorati > Cura > Trasforma”, come i tre passi della conversione ecologica personale per iniziare la formazione come Animatore Laudato Si’ e diventare un riferimento in una comunità.

Nel 2023,  i corsi sono stati offerti in 7 lingue (spagnolo, inglese, portoghese, francese, italiano, polacco e ungherese), formando quasi 40000 animatori in tutto il mondo. Inoltre, il programma ha iniziato ad avere una versione “on-demand”, lasciando cioè allo studente la possibilità di seguire il corso all’orario desiderato.

10. L'eredità di Papa Benedetto

Il 31 dicembre 2022 è mancato il Papa Emerito Benedetto XVI. La sua scomparsa ci ha ricordato la grande eredità ecologica che ci ha lasciato il “Papa Verde”, ripercorrendo le tre domande che spiegano perché gli è stato dato questo nome.

“I deserti esterni nel mondo stanno crescendo perché i deserti interni sono diventati così vasti. Pertanto i tesori della terra non servono più a costruire il giardino di Dio in cui tutti possano vivere, ma sono stati messi al servizio delle potenze di sfruttamento e di distruzione”, ha detto durante la sua omelia inaugurale nell’aprile 2005.