L’animatore Laudato Si’ Steeven Kezamutima e Anne Marie Kundane il giorno del loro matrimonio, insieme a Damaras Mungai, un’amica della coppia.

L’animatore Laudato Si’ Steeven Kezamutima aveva partecipato a innumerevoli matrimoni prima di sposare Anne Marie Kundane l’anno scorso a Nairobi. Ad ogni matrimonio, vedeva i padroni di casa fare la stessa cosa: “Spendi soldi per mangiare, bere, viziare le persone”, racconta Steeven.

Ma si chiedeva sempre: “E Madre Terra?”

La cultura del consumo in cui viviamo invoglia le coppie a spendere, spendere, spendere per creare la “giornata perfetta” per sé e per i propri ospiti. Per abiti e completi, cena e bevande, balli e gruppi musicali si può rapidamente arrivare a decine di migliaia di dollari di spese.

Come scrive Papa Francesco nella Laudato Si’, “Dato che il mercato tende a promuovere un consumismo estremo nel tentativo di vendere i suoi prodotti, le persone possono facilmente rimanere intrappolate in un vortice di acquisti e spese inutili”.

Ventiquattro anni prima, san Giovanni Paolo II condivideva un sentimento simile nell’ enciclica Centesimus Annus: «Altrettanto preoccupante è la questione ecologica che accompagna il problema del consumismo e ad esso è strettamente connessa».

Steeven e Anne Marie non volevano cadere nella trappola del consumismo; volevano fare qualcosa di diverso per il loro matrimonio. Ispirandosi alla Laudato Si’ di Papa Francesco, hanno voluto che il loro giorno speciale celebrasse la loro relazione e lasciasse un’eredità alla nostra casa comune.

La coppia del Burundi si è sposata con la Laudato Si’. Gli sposi hanno piantato alberi di papaia e hanno invitato i loro amici, quelli al matrimonio e quelli che guardavano da casa, a unirsi a loro nella piantumazione a beneficio delle future generazioni. La coppia ha trascorso del tempo nella natura prima e dopo il matrimonio. Durante il matrimonio, sposi e invitati hanno fatto eco alle parole di San Francesco d’Assisi, unendosi nel cantare: “Laudato si’, o mi’ Signore”. 

“Abbiamo usato il nostro matrimonio… per comunicare la Laudato Si’, per comunicare la connessione tra amore, famiglie e sviluppo, perché tutto questo lo troviamo nell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco”, continua Steeven.

Lui e Anne Marie si sono incontrati nel 2009 attraverso SOS Children’s Villages, un’organizzazione non governativa che aiuta i bambini orfani, abbandonati e trascurati in 135 paesi e territori. Anne Marie ha perso entrambi i suoi genitori e Steeven ha perso suo padre nella violenza etnica che ha afflitto il Burundi negli anni ’90.

I due, però, si sono legati per il loro ottimismo per il mondo e alle loro passioni condivise di musica e fede.

Steeven, infatti, da tempo evangelizza sulla Laudato si’ di papa Francesco. Nel luglio 2015, appena un mese dopo la pubblicazione dell’enciclica, ha partecipato alla prima conferenza africana Laudato Si’ tenutasi presso l’Università Cattolica dell’Africa Orientale a Nairobi.

Nel 2018 ha iniziato a incoraggiare tutti quelli che conosce a piantare un albero il giorno del proprio compleanno. Ha anche iniziato il suo lavoro come Program Manager volontario presso l’Ufficio di Giustizia,Pace e Integrità del Creato dei Francescani in Africa.

Due anni dopo, quando la pandemia di COVID-19 ha chiuso gran parte del mondo, Steeven ha sfruttato il tempo per migliorare le sue capacità di leadership. Si è iscritto  al programma di formazione gratuito per Animatori Laudato Si del  Movimento Laudato Si’,  che fornisce ai partecipanti gli strumenti di cui hanno bisogno per guidare la propria comunità nella cura della nostra casa comune.

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“È stato fantastico imparare dagli esperti e dall’esperienza condivisa delle persone. Mi ha anche aiutato a capire che la mia chiesa ha un ruolo importante da svolgere e può guidare le persone verso un cambiamento positivo”, dice Steeven del programma Animatori Laudato Si’. “Ascoltare il grido della Terra e il grido dei poveri sono ancora punti chiave per me e il legame tra l’essere umano, il creato e Dio”.

Il programma lo incoraggiava a sfruttare ogni opportunità per parlare con gli altri della Laudato si’ e della cura del creato di Dio. “Sento sempre che tutto può essere davvero collegato per promuovere la Laudato Si'”, afferma.

Il suo matrimonio non ha fatto eccezione. Su Facebook, lui e la sua sposa hanno invitato i loro amici da tutto il mondo, persone in Austria, Kenya, Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan e Uganda, non a fare un regalo alla coppia felice per il loro matrimonio, ma a piantare un albero a loro nome.

“Vi chiedo di piantare un frutto su ogni celebrazione della vostra vita [perché] è un dono concreto a Dio e un investimento per le prossime generazioni”, ha scritto Steeven.

All’inizio delle nozze, padre Peter Mbaro e il compianto padre Peter Gichure, entrambi i quali hanno presieduto la messa, hanno preso atto dell’intenzione degli sposi di celebrare la Laudato si’. Dopo la messa, marito e moglie hanno piantato 10 alberi di papaia. Più di 100 alberi di papaia, avocado, pomodori, cetrioli e mango sono stati piantati a loro nome in tutto il mondo.

“Questo è stato il grande risultato del nostro matrimonio”, dice Steeven. “Abbiamo usato il nostro matrimonio per entrare in contatto con le persone. Abbiamo usato il nostro matrimonio per connetterci con Madre Terra. Abbiamo usato il nostro matrimonio anche per connetterci con il Creatore”.

La coppia si è sposata a maggio 2021, poco prima della Settimana Laudato Si’  2021. Ora, nove mesi dopo, gli alberi di papaia che hanno piantato hanno già iniziato a dare i loro frutti.

“Spero che questa ora diventi una tradizione”,continua Steeven. “Non solo ai matrimoni ma anche in  altre ricorrenze come compleanni o lauree. Qualsiasi cosa che qualcuno voglia celebrare, può piantare frutti e ringraziare Dio”.

GUARDA: Il matrimonio di Steeven Kezamutima e Anne Marie Kundane