(Roma, 21/07/2022) In una conferenza stampa senza precedenti, Papa Francesco ha diffuso il suo messaggio in vista della Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, che segna l’inizio del Tempo del Creato. Il Sommo Pontefice ha chiesto di “tornare a pregare nella grande cattedrale della creazione, godendo del ‘grande coro cosmico’ di innumerevoli creature che cantano le lodi a Dio”. 

Papa Francesco ha osservato che l’imminente Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27) rappresenta “un’opportunità per spingere insieme per un’efficace attuazione dell’Accordo di Parigi”. A questo proposito, ha indicato che per questo motivo ha disposto che lo Stato della Città del Vaticano “aderisca alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici e all’Accordo di Parigi”, nella speranza che l’umanità venga ricordata per essersi assunta le sue gravi responsabilità per l’impatto dei cambiamenti climatici.

Nel suo messaggio per il Tempo del Creato di quest’anno, pubblicato oggi, il capo della Chiesa ha chiesto “in nome di Dio” che le grandi imprese estrattive smettano di distruggere foreste, zone umide e montagne, smettano di inquinare fiumi e mari, smettano di avvelenare persone e cibo”.

Alla conferenza stampa, tenutasi nella Sala Stampa del Vaticano, hanno partecipato il Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il Cardinale Michael Czerny; la Vice Segretaria Esecutiva dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG), Suor Mary John Kudiyiruppil, SSpS; il Vescovo di Kidapawan, Filippine, José Colin Bagaforo, D.D.; e la Direttrice Associata del Movimento Laudato Si’, Christina Leaño. Ha officiato Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa Vaticana. 

Commenti degli oratori:

Fonte: Paul Haring

Cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
“Quando è troppo è troppo. Tutte le nuove esplorazioni e produzioni di carbone, petrolio e gas devono cessare immediatamente e la produzione esistente di combustibili fossili deve essere eliminata con urgenza. Questa deve essere una giusta transizione per i lavoratori colpiti verso alternative ecologiche. Sono lieto di annunciare che il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale sta rafforzando la Piattaforma d’Azione Laudato Si’ nominando John Mundell come suo Direttore. Mundell è un ingegnere ambientale con esperienza nella Laudato Si’ per conto del Movimento dei Focolari. Durante questo Tempo della Creazione, possano tutti i cristiani unirsi per celebrare il dolce canto della creazione e rispondere al grido amaro della creazione”.


Vescovo di Kidapawan, Filippine, José Colin Bagaforo, D.D.:
Da molto tempo, da quando abbiamo promesso di prenderci cura della nostra casa comune, la Chiesa cattolica nelle Filippine… lotta… contro chiunque minacci la nostra… Terra. Nel 2019, quindi, ci siamo posti un obiettivo in 13 punti per mettere in pratica il nostro vangelo. Il cuore da cui siamo partiti proviene interamente dalle aree che chiamiamo “luoghi di lotta”. In quell’anno ci siamo impegnati a proteggere, riconoscere e difendere ulteriormente i diritti della natura…Da allora, abbiamo visto emergere altri sostenitori dell’ambiente. Abbiamo mobilitato azioni contro le industrie estrattive e avviato sforzi per la transizione alle energie rinnovabili dal gas, rendendo le nostre chiese esempi di tetti solari e molte altre iniziative. Siamo scesi in piazza quando è stato necessario e siamo andati in tribunale quando è stato necessario. Nel gennaio 2022 abbiamo pubblicato una delle nostre dichiarazioni pastorali più coraggiose. In quella dichiarazione, abbiamo concordato collettivamente [sei iniziative coraggiose e concrete]. Siamo grati per l’impegno di Papa Francesco a prendersi cura della nostra casa comune… che non solo ci ispira a continuare quello che stiamo facendo, ma anche a essere più coraggiosi e aggressivi. Chiediamo a tutti voi che state guardando oggi: il mondo gira, il nostro tempo è molto breve. Aiutateci nella nostra ricerca e nella nostra causa. Insieme abbiamo maggiori possibilità di ripristinare la nostra casa comune”.

Guarda il video messaggio completo del Vescovo Joseph Colin Bagaforo

Suor Mary John Kudiyiruppil, SSpS, Vice Segretaria Esecutiva dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG):
“Il tema di quest’anno, “Ascoltare la voce della creazione”, richiede un tipo di ascolto profondo che oggi è spesso assente. L’ascolto va oltre il sentire.  È la contemplazione che ci apre all’ascolto delle molteplici voci della creazione, per essere nutriti dalla sua bellezza e abbondanza e turbati dalla sua deturpazione e distruzione…Come religiose ci impegniamo, durante questo Tempo della Creazione, a pregare per la conversione del cuore… a sostenere il cambiamento… e a sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso i nostri ministeri congregazionali. Durante questo Tempo del Creato ci uniamo alla comunità globale per abbracciare la nostra vocazione a prenderci cura della nostra casa comune. Intensificheremo i nostri sforzi, attraverso iniziative deliberate e durature, per far conoscere l’antica saggezza del Giubileo in relazione alla terra: ricordare, tornare, riposare e ripristinare”. 

Christina Leaño, Direttrice Associata del Movimento Laudato Si’:
“Ai prossimi vertici delle Nazioni Unite sulla biodiversità e sul clima, chiederemo l’azione necessaria dell’UE per “adottare un nuovo accordo multilaterale per fermare la distruzione degli ecosistemi e l’estinzione delle specie” e sollecitare “contributi nazionali più ambiziosi per ridurre le emissioni nette di gas serra a zero il prima possibile”. L’inazione non è più accettabile. Nel Movimento Laudato Si’ rilanciamo il messaggio del Papa con speranza, confidando, come hanno condiviso i nostri leader di fede ecumenica, che “ogni iniziativa sarà un pezzo essenziale del mosaico che solo insieme potremmo creare”. Camminiamo insieme nella fede e nell’impegno”.

Il Tempo del Creato è un periodo che riunisce l’intera comunità cristiana in tutto il mondo per pregare e agire per la cura dell’ambiente. Inizia il 1° settembre con la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato e termina il 4 ottobre con la festa di San Francesco d’Assisi. È stata istituita dal Patriarca ecumenico Dimitrios I nel 1989, quando ha proclamato il 1° settembre come Giornata ortodossa di preghiera per il creato. Anni dopo, il Consiglio Mondiale delle Chiese ha esteso la celebrazione al 4 ottobre, giorno in cui si festeggia San Francesco d’Assisi, patrono dell’ambiente. Da parte sua, nel 2015 Papa Francesco ha ufficializzato il Tempo del Creato per la Chiesa cattolica. 

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