L’Incontro Laudato Si’: Guida mensile alla preghiera

Preghiera ecologica dalla Mesoamerica

Riprendere il senso della VITA

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Valori fondamentali del MLS

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Intenzione mensile
Marzo 2023

Preghiamo per vivere questa Quaresima con vera carità verso quanti sono maggiormente colpiti dalla crisi socio-ambientale.

“Aiutare i poveri con il denaro dev’essere sempre un rimedio provvisorio per fare fronte a delle emergenze. Il vero obiettivo dovrebbe sempre essere di consentire loro una vita degna mediante il lavoro” (LS 128)

Preghiera ecologica dalla Mesoamerica

Dio della vita, Dio di tutti i popoli,
Ti ringraziamo dal sole nascente, perché hai reso il
mondo perfetto e ci hai lasciato in questo angolo della
tua creazione per sperimentare il mistero della tua
grandezza nella nostra “amata Mesoamerica”
… dove i boschi di montagna forniscono le piogge che
nutrono i campi, producendo il nostro pane quotidiano
… dove i due mari, carichi di mistero, baciano le coste al
ritmo della luna
… dove la moltitudine di animali ci invita a capire che
tutti abbiamo un posto in quella grande rete di vita
… dove la diversità dei popoli e delle culture manifesta in
infinite forme la grandezza della Tua creazione
… dove l’odore del cacao, bevanda sacra dei popoli
mesoamericani, sale al cielo con i canti come offerta a
Te e segno del nostro desiderio di vivere in profonda
Fraternità.
Aiutaci, Signore, a sintonizzare le nostre orecchie alla
Tua voce: presenti nella bellezza di una cascata, nel
canto di un uccellino e anche nel grido di un bambino
che soffre la fame. Possano il grido dei poveri e il grido
della terra risvegliarci da ogni indolenza e permetterci di
vivere la conversione ecologica che manifesta la nostra
affermazione che, sebbene ci sia molto da cambiare nella
nostra vita e in questo mondo, siamo disposti a fare ciò
che è necessario per ritrovare l’armonia in questa Tua
casa,
la nostra casa comune.

Aiutaci a ricevere e seguire la Tua volontà, come il
seme che germoglia nella terra e produce tanti frutti
camminando sempre mano nella mano di fronte alle
tante minacce alla vita integrale,
fiduciosi che la tua grazia ci sosterrà sempre lungo il
cammino.

E nella notte più buia, Signore, viviamo pienamente
nella certezza che presto l’alba verrà, e con essa una
nuova opportunità per celebrare un giorno in più nel
cuore della comunità del creato.

Amen.

Scritto originariamente in spagnolo da José Fitzgerald CM, Rete Ecologica Ecclesiale Mesoamericana (REMAM).

Puoi trovare questa e altre preghiere nel Libro di Preghiere del Movimento Laudato Si’. Scaricalo qui gratuitamente.

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Riflessione mensile

Diacono Felix Davila Ruiz, Animatore Laudato Si’. Collaboratore Programma Laudato Si’ della Commissione Diocesana di Pastorale Sociale. Coordinatore della Commissione Diocesana per i media. Diocesi di Tilarán, Liberia, Costa Rica.

Diacono Felix Davila Ruiz

Riflessione ispirata al Vangelo di domenica 12 marzo, Giovanni 4,5-42.

Fratelli e Sorelle,

In questo mese di marzo, illuminati dall’enciclica Laudato Si’ e invitati a vivere questa Quaresima con vera carità verso i più colpiti dalla crisi socio-ambientale, incontriamo Gesù, a Sichar, presso il pozzo di Giacobbe, stanco e, in Lui incontriamo i nostri fratelli e sorelle sfollati in condizioni di vulnerabilità.

I tassi di povertà nella nostra amata America Centrale sono allarmanti: Honduras 57%, Guatemala 50%, Nicaragua 46%, El Salvador 27%, Costa Rica 23%. Queste percentuali dei nostri fratelli e sorelle vivono con meno dell’indispensabile nelle loro case. Se i nostri cuori non sono commossi da questa realtà, non stiamo ascoltando il Dio della creazione che ci dona tutto.

In questo brano Evangelico, la grandezza di questo incontro è sottolineata dalle parole di Gesù alla Samaritana: “Se tu conoscessi il dono di Dio”, e nel desiderio inconscio ma ardente della donna: “Signore, dammi quest’acqua, che io non abbia più sete”. Questo deve spingerci ad essere suoi discepoli e a testimoniare la vicinanza e l’accompagnamento ai nostri fratelli e sorelle bisognosi. Possiamo dire ora con Gesù: “Il mio alimento è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera”, osservando la giustizia di Dio che ci ricorda che non c’è esclusione.

A quel tempo, gli ebrei non interagivano con i samaritani; ma Gesù ci insegna, parlando alla donna samaritana, che la salvezza è per tutti, specialmente per gli emarginati e gli esclusi. Mentre alziamo lo sguardo e contempliamo i campi dorati, pronti per il raccolto, come dice il Vangelo, dobbiamo accompagnare i nostri fratelli e sorelle in condizioni di povertà, sfollati a causa dell’accaparramento delle terre e delle pratiche agricole monoculturali, che limitano l’accesso alle opportunità di lavoro che consentono una vita dignitosa, soprattutto nelle aree rurali e nelle periferie urbane.

È tempo che noi, sazi dell’acqua che sgorga da Cristo, che diventa sorgente capace di donare la vita eterna e che oggi si rivela a noi, come il Messia, quando disse alla Samaritana: “Sono io che parlo a voi”, impegnatevi a costruire il Regno sulla terra, ricercando una giusta distribuzione delle risorse e la cura della Casa Comune.

Il riferimento all’acqua in questo brano biblico, segno di purezza e della vita stessa, che può dissetarci, purificarci e rendere fecondi i campi, ci invita a prenderci cura delle nostre fonti di acqua potabile, necessarie per la salute e il benessere di tutti.

Cerchiamo, allora, con le nostre famiglie e comunità, di essere solidali con i più bisognosi, non limitandoci all’assistenza umanitaria palliativa (donazione di denaro o cibo), che non risolve la loro realtà ma piuttosto generando vere opportunità di lavoro dignitoso, perché i poveri, assetati di giustizia, trovino in noi, loro fratelli, Cristo, la sorgente dell’acqua viva.

Che il Signore della vita e della creazione ci benedica nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen.

Domande su cui riflettere

Quali azioni concrete stiamo intraprendendo per aiutare i nostri fratelli e sorelle vulnerabili a cambiare le loro condizioni di povertà?
Vediamo il volto di Gesù negli emarginati e negli esclusi?
Sappiamo annunciare con le parole e con i fatti che abbiamo incontrato Gesù, specialmente agli emarginati?

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Riprendere il senso della VITA

Laudato Si’ è stato un nuovo inizio

Christian Alexis López Barrios, Animatore Laudato Si’

L’interesse a diminuire gli effetti del cambiamento climatico era cresciuto dentro di me da molto tempo. All’inizio questo interesse era vago, finché inaspettatamente nel 2018 è arrivata quella che è stata senza dubbio la risposta del Signore alla mia costante supplica: “Rendimi generoso; fammi avere un cuore gentile”. Era l’annuncio di un movimento il cui interesse principale era la conservazione e la cura della casa comune.

In quel momento seppi che il mio interesse di anni prima aveva trovato una risposta, una guida, una luce stellare. Quell’anno ho iniziato la mia formazione come Animatore Laudato Si’. Seguire il corso, educarmi sulla struttura del Movimento Laudato Si’, e soprattutto sulle azioni che possiamo fare per generare cambiamenti: era il senso che cercavo come modo di essere generoso.

Da quando mi sono certificato come Animatore, ci sono state continue trasformazioni che hanno portato a un unico obiettivo: “Riconquistare il senso della VITA”. Essere un animatore mi ha portato a lavorare costantemente per una conversione ecologica cercando di essere un agente di cambiamento e a compiere azioni, anche le più piccole, con il desiderio di avere un effetto farfalla.

Parlare appassionatamente di questo ha attirato l’attenzione di cattolici e non cattolici, altro grande vantaggio di essere un animatore: raggiungere i confini della terra come nostro Signore ci chiede di fare. Laudato si’ è un altro modo di evangelizzare l’intera creazione.

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Ascoltare il grido del creato

Il Quetzal splendente (Pharomachrus mocinno) è un uccello endemico dell’America Centrale (Howell & Webb, 1995). In Guatemala la specie è considerata minacciata ed è nella categoria 3 della lista rossa del Consiglio Nazionale delle Aree Protette; è in pericolo di estinzione.

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Ascoltare il canto del creato

La strada che ci conduce alle meraviglie della fauna e della flora del Guatemala è una strada che ci paragona ai pellegrini. Questi paesaggi e microclimi ci danno la speranza che la creazione sia preservata e che la vista sia la più degna per lodare il nostro Creatore.

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Unisciti alla Quaresima Laudato Si’!

In questa Quaresima ti invitiamo a fare un altro passo nel tuo cammino di conversione ecologica. Attraverso un Calendario della Quaresima , ogni settimana ti inviteremo a riflettere e ad agire su questioni relative ai nostri peccati sociali ed ecologici.

Mentre riflettiamo sulla sofferenza e sulla morte di nostro Signore Gesù Cristo, “prendiamo dolorosamente coscienza” (LS 19) di tutto ciò che deve morire in noi per impegnarci veramente per un mondo più giusto e sostenibile.

Confidiamo che lo Spirito Santo ci dia la forza necessaria per questo cammino di eco-conversione, mentre ci assumiamo la responsabilità delle nostre azioni e ci aiutiamo a vicenda a uscire dalla tomba dei peccati ecologici verso una nuova vita di conversione ecologica.